
"La scuola ha rispettato le norme di sicurezza?": scatta la bufera social
"I post anonimi devono essere con a patto che non si offenda e non si violino le regole". E’ questo il pensiero di Daniele Gasperi del Pci "Colline Metallifere". "Le segnalazioni fatta sul gruppo massetano non sono tutte sbagliate – aggiunge – Basta ricordare dei lavori del Ponte Birillo al Lago dell’Accesa, eseguiti senza avere apposto il pannello obbligatorio per legge". Come nel caso del post dove si evidenziano altre situazioni che sono state dettagliatamente segnalate dando una visione del cantiere, dislocato in più punti, aperto intorno alle scuole dell’Infanzia e Primaria di Massa Marittima. "Nella scuola, in un giorno tipo, saranno presenti circa 200-250 persone – si legge – di cui la stragrande maggioranza bambini tra i 3 e i 10 anni. Una scala di emergenza è attiva, ma finisce direttamente sull’area di transito del parcheggio lato via della Manganella dove il marciapiede è occupato dal cantiere, parcheggio che si suppone in caso di emergenza sia molto "attivo" e pericoloso. L’altra scala di emergenza invece è stata smontata per i lavori del cantiere. Sperando che un evento sciagurato mai si verifichi, queste sono le domande: se le scale di emergenza sono state installate in passato per rendere a norma la scuola, l’edificio è attualmente a norma? I bambini e il personale che quotidianamente frequentano la scuola sono oggi in massima sicurezza? In caso di un qualsiasi evento che richieda una fuga rapida, l’edificio ha oggi le caratteristiche che la consentano senza rischi e senza che eventuali situazioni di panico (parliamo soprattutto di bambini) possano degenerare in tragedie?". "Insomma – chiude Gasperi – il post è anonimo ma racconta di alcune verità come l’assenza del cartello lavori e pone interrogativi sulla sicurezza che meritano di essere approfonditi anche perché quando si parla di queste cose con una forte presenza di persone, che senso ha cercare la mano che lancia il sasso?".