La morte di Mattia Giani. Il dolore della Maremma

Il giocatore stroncato da un attacco cardiaco durante il match tra Lanciotto. Campi e Castelfiorentino ha giocato nel Grosseto nella stagione 2019-2020.

La morte di Mattia Giani. Il dolore della Maremma

La morte di Mattia Giani. Il dolore della Maremma

"Ho ancora negli occhi la sua corsa verso I tifosi che si trovavano in tribuna (la Curva Nord era stata chiusa) dopo aver realizzato il gol del momentaneo vantaggio (la gara poi terminò 1-1) al Follonica Gavorrano". Così Andrea Ciolli, capitano di quel Grosseto che nella stagione 2019-2020 (quella del Covid) ottenne la promozione in serie C, ricorda il compagno di squadra Mattia Giani il cui cuore ha smesso di battere ieri all’ospedale Careggi di Firenze dove il calciatore era stato trasferito domenica pomeriggio dopo il malore che lo ha colpito nel corso della gara Lanciotto Campi-Castelfiorentino United. "Di quel bel gruppo composto da tanti amici ho ricordi soltanto positivi – prosegue Ciolli – e dopo la terribile notizia di Mattia ci siamo sentiti al telefono: tutti scioccati e increduli. Mattia quando venne a Grosseto era giovane, un ragazzo che si impegnava molto e quando veniva chiamato (era il tempo dei vari Galligani, Boccardi, Moscati) era sempre pronto a ricoprire il ruolo che il mister gli affidava. Non ci sono parole davanti a simili disgrazie". "Un ragazzo solare sempre con il sorriso – lo ricorda affranto e con dolore Lamberto Magrini allenatore di quel Grosseto – un giocatore fondamentale nelle sostituzioni perché era il primo cambio sulla trequarti. Tecnicamente ben dotato, fisicamente forte mai si lamentava delle mie scelte. Mi ricordo che in occasione di una gara Siena-Firenzuola i suoi genitori sono venuti a salutarmi: sicuramente li andrò a trovare". "Lo ha portato a Grosseto – dice affranto Mario Ceri presidente di quel Grosseto – il ds Egidio Bicchierai insieme ad altri giovani cresciuti nell’Empoli. Un ragazzo d’oro, si allenava in silenzio e non si lamentava mai. Abbiamo cercato le magliette che ha indossato con noi e le porterò ai suoi genitori nel giorno del funerale". "Sono devastato dalla notizia allucinante e che ha dell’incredibile – afferma commosso Simone Ceri, allora vice presidente – per un ragazzo che, pur non giocando molto, era sempre sorridente e disponibile ". Profondo cordoglio per la scomparsa di Giani anche dall’Us Grosseto, che si stringe commossa attorno alla famiglia di Mattia: "Una tragedia immane che ha scosso l’ambiente unionista, dove Giani aveva lasciato un ottimo ricordo con la sua solarità, dedizione alla causa e attaccamento alla maglia". Paolo Pighini