ORBETELLO
È in corso a Orbetello e nel Senese, l’operazione Golden Lion della Divisione dell’Esercito italiano ‘Vittorio Veneto’, non una semplice esercitazione, viene spiegato, ma "test operativo a premessa di un possibile impiego" con cui la Divisione valuta, in modalità Nato, il livello raggiunto nello schieramento e nella gestione dei propri ‘nodi di comandò (Main, Forward e Tactical Command Post), come essere in Africa. Schierati 850 militari, in gran parte ufficiali. La ‘Vittorio Veneto’ dal prossimo 1 luglio subentrerà alla 1/a Divisione del Regno Unito, per un anno, al comando della Componente Terrestre (Land Component Command - Lcc) della Allied Reaction Force dell’Alleanza atlantica. L’Arf è forza multinazionale e multi-dominio ad alta prontezza, in grado di essere schierata con brevissimo preavviso su un’ampia gamma di missioni, compresi guerra ibrida, antiterrorismo e attacchi informatici. Anche in questa prospettiva la Golden Lion riunisce in un unico momento addestrativo le esperienze fatte per testare le capacità del posto comando. Nei test in Toscana la velocità di dispiegamento degli equipaggiamenti dei posti di comando e la velocità di attivazione dei sistemi di comunicazione e informazione "è fondamentale per un esercizio efficace del Comando e Controllo". Al centro delle valutazioni ci sono elevata mobilità, resilienza, ridondanza e impatto logistico ed elettromagnetico limitati. Partecipa a Golden Lion personale del Comando Divisione, del 78/o Reparto Comando e Supporti Tattici ‘Lupi di Toscanà, e ancora di Brigata Alpina Julia, 7/o Reggimento Trasmissioni, 187/o Reggimento Paracadutisti, 1/o Reggimento Trasmissioni.