REDAZIONE GROSSETO

La denuncia del Pci "Boldrini è in pensione ma è sempre al Coeso"

"Nel Coeso ci risulta che il direttore Fabrizio Boldrini sia stato collocato in pensione da settembre 2021 ma continua ad esercitare grazie ad un provvedimento del presidente della Società della Salute, Marcello Giuntini quest’ultimo non eletto dall’assemblea ma nominato da Giacomo Termine, già dimissionario". Inizia così l’accusa della segreteria del Pci della Federazione di Grosseto. "Sembra che Boldrini si sia reso disponibile a continuare l’incarico e per questo sia stata concessa una deroga sino a che non saranno espletate le procedure per individuare il sostituto - aggiunge il Pci - Le norme regionali prevedono che non si possa ricoprire più l’incarico se viene superato il 65esimo anno di età, se posti in pensione e se sono stati superati i 10 anni di direzione, tutti requisiti che dovrebbero condurre ad una scelta diversa attingendo all’albo regionale dove sono contenuti nomi di persone che hanno i requisiti per sostituirlo". Secondo il partito Comunista Italiano "un dipendente pubblico, come nel caso di Boldrini, dovrebbe dare le dimissioni con sei mesi di anticipo. Da aprile crediamo che ci fosse stato il tempo di provvedere per cercare un sostituto. Ma invece si procede a colpi di provvedimenti".