
L’assessore Silvano Scotto
"Vogliamo acquistare il giardino Iacovacci e un’area in via delle Buche a Porto Ercole, per rivalutarli come parcheggi". Lo ha annunciato il sindaco Arturo Cerulli in consiglio comunale.
"Siamo arrivati alla convinzione che potremmo fare un passo importante e comprare l’area Jacovacci – ha spiegato –. Questo perché secondo noi non c’è più la possibilità commerciale che questo parcheggio prenda vita con il precedente progetto, quindi rimarrebbe tutto così senza vedere una rivalutazione. Si parla di cifre che potrebbero essere congrue per il Comune e per i proprietari. Poi potremmo gestirlo facendo direttamente dei lavori, oppure con un progetto di project financing. Però a quel punto potremmo fare un parcheggio con una parte pubblica e una privata. Lo stesso approccio lo abbiamo su Porto Ercole, dove invece c’è un problema simile su via delle Buche. Sarebbe una zona dove poter parcheggiare vicino al centro del paese. Parliamo di un’opera costosa, ma riteniamo di essere in grado di realizzarla".
Un programma che trova anche il benestare della minoranza. "Avevamo inserito nel nostro programma l’acquisizione del giardino Iacovacci", ha detto Priscilla Schiano. Importante anche il punto sul restauro e sistemazione del bastione Santa Barbara e delle mura di Porto Ercole, un intervento da circa 520mila euro che va verso la sua realizzazione. Il Comune parteciperà al bando sulle città murate della Regione Toscana, che scadrà il 16 settembre, in cui chiederà 300mila euro, mentre i restanti 220mila li stanzierà direttamente dalle casse comunali. L’intervento è stato portato nell’ultima assise come variazione al piano triennale delle opere pubbliche.
"Un intervento su cui era intervenuto il presidente della Regione Eugenio Giani anche durante la sua visita a Porto Ercole – sottolinea l’assessore al Bilancio Silvano Scotto –. Il proprietario del bene è l’Agenzia del Demanio che, assieme ala Soprintendenza, hanno dato il loro benestare. Il Comitato Salviamo le Mura, presieduto da Enrico Bistazzoni e Lorenzo Fusini, ha collaborato con l’amministrazione assieme al tecnico Lucia Bracci e all’architetto Pietro Pettini per redigere il quadro economico dell’opera e il progetto esecutivo, con i successivi lavori. L’opera vedrà la sistemazione e il restauro conservativo di tutto il bastione che regge piazza Santa Barbara".
Andrea Capitani