Infrastrutture e sviluppo. Strada del Cipressino e concessioni: le novità

Asea, l’associazione che riunisce gli artigiani e le imprese dell’Amiata, giudica positivamente i finanziamenti per l’arteria e il piano per l’Enel.

Negli ultimi mesi dell’anno sono almeno due le notizie importanti per il futuro e lo sviluppo dell’Amiata. La prima è il finanziamento regionale di 65milioni di euro per sostenere i lavori sulla strada Cipressino che permetterà di sistemarla definitivamente. La seconda è la notizia che il governo, di concerto con la Regione Toscana, ha prorogato di un ulteriore anno le concessioni ad Enel Green Power con la possibilità di arrivare ad una proroga ventennale, a condizione che venga presentato un programma d’investimenti da parte del gestore. Programma d’investimenti nel quale dovranno essere ben definite le attività collegate alla gestione della risorsa geotermica che superino la semplice produzione elettrica, quindi, anche e soprattutto le azioni che Enel dovrà mettere in campo per lasciare su tutto il perimetro del vulcano, un reale e duraturo benessere, attraverso la creazione di una filiera con le aziende amiatine e attraverso la costruzione delle condizioni, che anche grazie alle infrastrutture che verranno ammodernate, consentiranno l’insediamento sul nostro territorio. Due notizie che Asea, l’associazione che riunisce gli artigiani e le imprese dell’Amiata, commenta con soddisfazione anche non bastano questi due interventi. "Servono – dicono da Asea – ulteriori investimenti nella viabilità perché il Cipressino risolverà solo in parte il problema infrastrutturale". Asea sulla geotermia non ha mai nascosto il suo pensiero: "E’ una cruciale opportunità da mettere a sistema – ribadisce l’associazione – con le altre grandi risorse di cui il nostro territorio è ricco come acqua, bosco, agroalimentare, turismo e manifatturiero operando in modo intelligente nella variegata realtà amiatina". Ecco dunque che la risorsa geotermica, in questo momento storico, diventa prioritaria per lo sviluppo economico globale.