MATTEO ALFIERI
Cronaca

Incendio nella pineta di Roccamare. Evacuati camping e residence

Il rogo scatenato forse da un dissalatore. Il calore fa scoppiare bombole di gas. Soccorsi impeccabili

Il rogo scatenato forse da un dissalatore. Il calore fa scoppiare bombole di gas. Soccorsi impeccabili

Il rogo scatenato forse da un dissalatore. Il calore fa scoppiare bombole di gas. Soccorsi impeccabili

Fiamme. Altissime. Una colonna di fumo nero che usciva dalla pineta delle Rocchette che ha messo paura in una calda giornata d’estate in Maremma. Ad andare a fuoco una parte della pineta di Rocchette, nel cuore di Castiglione della Pescaia, che ospita il campeggio "Santapomata". Le fiamme si sono originate intorno alle 15, probabilmente da un dissalatore in uso al campeggio. Fuoco che, grazie alle alte temperature e al vento di maestrale che ha spirato tutto il giorno, ha ‘attaccato’ in breve tempo anche la pineta. Che si erge fitta non solo nel campeggio ma anche nel vicino residence esclusivo di Roccamare.

Immediato è stato l’intervento dei volontari del campeggio che hanno provato a circoscrivere le fiamme senza riuscirci insieme ai volontari della Vab di Castiglione. E’ stato necessario dunque l’intervento dei vigili del fuoco che hanno iniziato le operazioni di spegnimento che sono durate per buona parte della serata. A dare una mano dall’alto anche quattro elicotteri (tre della Regione, l’altro dei vigili del fuoco), mentre le squadre a terra si preoccupavano anche di evacuare le circa 650 persone che si trovavano all’interno del campeggio e nel vicino residence. Presenti anche due pattuglie dei Carabinieri Forestali, oltre a quelle dei carabinieri della Stazione di Castiglione.

La paura è stata tanta anche perchè, durante l’evacuazione, alcune bombole di gas sono esplose non provocando feriti. Ma la giornata è stata lunga: perchè le chiome della pineta hanno fatto ‘saltare’ le fiamme fino alla vicina vegetazione di Roccamare, che è stata a sua volta evacuata. Imponenti le misure che sono state messe in atto dal Comune di Castiglione. Nel vicino palazzetto di Casa Mora sono stati portati tutti gli ospiti del campeggio, dove è stato allestito un punto di raccolta, con acqua e zone d’ombra. Per arrivare nella zona degli impianti sportivi, poco distanti dalla pineta, sono stati utilizzate le navette dei turisti, ma anche gli scuolabus del Comune di Castiglione e i mezzi di Autolinee Toscane che sono state messe a disposizione. Al palazzetto è stato dunque allestito un punto di accoglienza anche grazie all’aiuto di Conad, che ha messo a disposizione delle persone evacuate acqua e sali minerali. Le fiamme sono state circoscritte solo nel tardo pomeriggio. Fortunatamente non c’è stato bisogno dell’arrivo dei Canadair, due dei quali erano stati messi in pre-allerta. In soccorso anche le autobotti militari di 4° Stormo e Savoia Cavalleria, arrivate a Castiglione per dare supporto.

Per tutta la notte sono andate avanti le operazioni di bonifica. "Abbiamo allestito al palazzetto – ha detto la sindaca Elena Nappi – il presidio di primo soccorso con viveri, acqua e 118. Sono stati predisposti 600 pasti ed è stato organizzato l’eventuale pernotto al palazzetto con sacchi a pelo e brandine".

In vacanza nella zona c’era anche Rosy Bindi, e pure lei ha dovuto lasciare la zona. "Abbiamo evacuato in maniera tranquilla – ha detto l’assessore e vicesindaco Federico Mazzarello –. A Casa Mora c’è tutto quanto occorre per le prime necessità".

Ma per la Maremma ieri è stata una giornata tremenda sul fronte del fuoco: oltre Castiglione della Pescaia le fiamme hanno colpito anche a Granai, nel Comune di Cinigiano, dove è andata a fuoco una vasta porzione di terreno collinare boscato. Sono intervenuti due elicotteri del sistema regionale e squadre della Unione comuni Amiata Sud e del volontariato Antincendi boschivi. Sotto il coordinamento di due direttori operazioni, le fiamme sono state dichiarate sotto controllo dopo pochi minuti.

Matteo Alfieri