Inaugurato monumento ai minatori: "Ci hanno lasciato valori fondanti"

Le parole del sindaco Balocchi davanti all’opera realizzata dallo scultore Ettore Marinelli

Inaugurato monumento ai minatori: "Ci hanno lasciato valori fondanti"

Inaugurato monumento ai minatori: "Ci hanno lasciato valori fondanti"

Il 4 dicembre sull’Amiata è un giorno molto importante perché si festeggia Santa Barbara, protettrice dei minatori oltre che dei Vigili del fuoco e dei marinai. In questa montagna l’attività mineraria ha rappresentato per una buona fetta del secolo scorso lo sviluppo economico e sociale di molti paesi. Oggi di miniere e minatori se ne sente solo parlare, i racconti della vita in galleria si tramandano da nonno a padre, fino ai nipoti. Grazie a importanti siti museali come il museo minerario di Santa Fiora di quel periodo si studiano e si cercano di indagare le dinamiche sociali, antropologiche e culturali. In memoria di un tempo che fu, proprio a Santa Fiora è stato inaugurato un nuovo monumento, realizzato dall’artista Ettore Marinelli e dedicato ai minatori. "Un omaggio – ha ricordato il sindaco di Santa Fiora, Federico Balocchi – da noi a coloro che ci hanno preceduto e lasciato in eredità i valori fondanti della nostra comunità". Il primo cittadino del Comune amiatino ha parlato ai presenti con il cuore in mano, ricordando le immani fatiche e i grandi sacrifici che i minatori hanno fatto per riuscire a dare alle proprie mogli e figli un futuro migliore, a volte anche a costo della vita. "Non credo che questo monumento sia un dono del Comune ai minatori, vorrei piuttosto che fosse un pensiero, un regalo, un attestato di affetto che tutti noi facciamo ai nostri genitori, nonni, a coloro cioè che sono stati in miniera. Nel momento che facciamo un monumento ci facciamo carico dei valori che loro ci hanno insegnato, solidarietà e altruismo. Oggi è una festa e al tempo stesso un momento di svolta che passa dalla contemporaneità come può essere il lavoro e il grande impegno dei vigili e dei marinai alla storia dei nostri minatori. Un passaggio di testimone che noi accogliamo in una società totalmente cambiata". Al sindaco. a cui è stato chiesto di trovare una frase che accompagni il monumento lui ha risposto con delle belle parole di Padre Ernesto Balducci: "In quel piccolo mondo di sofferenze e di ingiustizie splendeva una luce di umanità che è forse quella di cui abbiamo bisogno per costruire il futuro". In quel mondo di ingiustizie la luce di umanità che splendeva negli occhi dei minatori oggi si rivede in questo monumento. Nicola Ciuffoletti