
"Immacolata Concezione" di Roselle Dove anche le persone più anziane si mettono a disposizione di tutti
Prosegue il nostro viaggio nelle parrocchie della diocesi. Oggi è la volta della chiesa "Immacolata Concezione", a Roselle. Una piccola, ma importante realtà tutta da scoprire. Infatti, Roselle ha un ruolo importante nella storia della Chiesa di Grosseto: con l’avvento del cristianesimo fu sede vescovile fino al 1138, quando Papa Innocenzo II, con la Bolla "Sacrosancta Romana Ecclesia," trasferì la sede vescovile a Grosseto. Tuttora, Roselle è sede titolare "pro hac vice" arcivescovile. Il parroco, don Pier Mosetti, ha raccontato la vita nella sua parrocchia e tutte le iniziative che la contraddistinguono. "Proponiamo molte attività – dice don Pier – Ad esempio aiutiamo figli di stranieri, anche di altre religioni, con lo studio. Questa nostra iniziativa va avanti già da dieci anni. La cosa che fa piacere è che questi bambini frequentano anche altre nostre attività, come l’ oratorio e il grest, anche se non frequentano la chiesa a livello di Fede e fanno parte allo stesso modo della nostra comunità. Li seguiamo soprattutto durante il periodo elementare, per non farli rimanere indietro poiché i loro genitori non riescono ad aiutarli con la lingua. Per chi ha particolarmente esigenza, seguiamo anche alcuni bambini delle medie. In particolare, a seguirli sono delle volontarie ed alcune ex insegnanti. Abbiamo, inoltre, avviato un corso di italiano per le donne straniere. In più, abbiamo l’oratorio dove proponiamo tante attività di gioco per bambini. Stiamo organizzando anche il prossimo grest estivo, che durerà tre settimane a giugno. Tutte le nostre iniziative sono gratuite, mentre il grest avrebbe un costo, ma per chi non se lo può permettere, è gratis". Ma ci sono anche altre iniziative importanti: "C’è il gruppo ora et labora – continua – composto dalle persone più anziane che fanno lavoretti, organizzano mercatini, preparano la merenda ai bambini e danno una mano in cucina. Quando c’è da fare qualcosa loro ci sono sempre. Un ‘altra nostra caratteristica è la ‘lectio divina’, lettura della Bibbia una volta a settimana. É un appuntamento fisso, ogni lunedì sera, ormai da più di 10 anni, che si tiene online dal periodo pandemico". Anche quest’anno, nel periodo pasquale, è avvenuta la Via Crucis drammatizzata: "Siamo giunti alla 20^ edizione, ormai è una tradizione affermata del paese. Di solito, per questa iniziativa cerchiamo di coinvolgere i giovani, oltre ai veri e propri attori, e spesso gli interpreti cambiano. É importante il lavoro di tutta la parrocchia, che da vent’anni si impegna sempre a mantenere vivo questo evento, con attenzione e dedizione. Un’altra iniziativa simile – conclude – è il nostro presepe vivente , dove allestiamo l’ambientazione all’aperto e celebriamo lì fuori la messa natalizia".
Steven Santamaria