Niccioleta (Grosseto), 17 giugno 2024 - L’impegno personale del presidente Eugenio Giani, per realizzare un Memoriale della strage nazifascista di Niccioleta, allora villaggio minerario ora frazione di Massa Marittima, dove esattamente 80 anni fa fu consumato l’eccidio nazifascista dove morirono 83 minatori: alcuni furono uccisi sul posto, altri giustiziati nella vicina Castelnuovo. L’annuncio del presidente Giani è stato sicuramente uno dei momenti più importanti della commemorazione che si è svolta ieri a Massa Marittima. Parole che hanno avuto il plauso della neosindaca Irene Marconi, al suo primo impegno ufficiale dopo l’elezione.
"Per me – ha detto la sindaca – è stato un onore e un motivo di orgoglio iniziare la mia attività amministrativa con la commemorazione della strage di Niccioleta, una vicenda che ho sempre sentito in maniera molto forte: prima come iscritta all’Anpi, poi come assessore alla Cultura e infine come sindaca. Ciò che ha detto il presidente Giani è importante, perciò già da domani (oggi per chi legge, Ndr.) mi metterò subito al lavoro per fare un quadro economico della realizzazione dell’opera, che avrà il sostegno economico della Regione. Grazie al progetto dell’architetto Maria Dompé (a cui si deve anche il giardino in memoria di Norma Parenti), nella piazza di Niccioleta, davanti all’ex Dopolavoro, realizzeremo questo Memoriale: sarà un luogo fruibile dalla comunità, dove poter dare vita a momenti di condivisione".

La strage sembra tornata nella memoria collettiva massetana. "Almeno fino agli anni ’90, per una forma di pudore mista al rispetto dei martiri – conclude la sindaca – non c’era una gran voglia di raccontare, piuttosto di dimenticare. Ma da più di trent’anni siamo andati nella direzione opposta, questo grazie agli studi di Paolo Pezzino, Katia Taddei, Nadia Pagni. Continueremo su questa strada grazie al recente "cortometraggio" di Irene Paoletti, tratto dal libro di Riccardo Zipol e al Memoriale annunciato da Giani.