Il futuro dei Marittimi Il sodalizio Argentario ha organizzato il vertice sulla sicurezza a bordo

Incontro con gli esperti per la professione dei prossimi anni .

Il futuro dei Marittimi  Il sodalizio Argentario  ha organizzato il vertice  sulla sicurezza a bordo

Il futuro dei Marittimi Il sodalizio Argentario ha organizzato il vertice sulla sicurezza a bordo

L’associazione Marittimi Argentario ancora al servizio dei lavoratori della nautica. Il sodalizio dal 2006 sviluppa tante attività e iniziative per contribuire all’elevazione morale, materiale, culturale e professionale degli associati, con l’obiettivo di garantire agli stessi piena occupazione, costituire un punto di aggregazione e di informazione per gli associati. L’Ama svolge un ruolo fondamentale anche per chi è in difficoltà nel trovare un lavoro. Basti pensare che, negli ultimi anni, grazie all’azione del gruppo una media di oltre 60 marittimi all’anno ha trovato un imbarco dopo aver inviato il proprio curriculum all’associazione. L’ultimo evento organizzato dal gruppo si è tenuto nei giorni scorsi all’Argentario Golf Resort di Porto Ercole, che ha ospitato la seconda edizione dell’evento Argentario Meets Yachting organizzato dall’Associazione Marittimi Argentario (che nel recente passato è arrivata a vantare quasi 400 lavoratori). Una delle due giornate è stata dedicata al delicato quanto attuale tema dei sinistri marittimi, visti anche i fatti di cronaca accaduti in passato anche all’Argentario. Di particolare interesse è stata la relazione presentata da Lorenzo Panerai, comandante associato a Italian Yacht Masters e oggi attivo professionalmente soprattutto come surveyor per gli studi tecnici e peritali Martinoli & C. di Genova e per Mare Marine Experts di Monaco. Cosa deve scrivere un comandante dopo un sinistro? "La Dichiarazione di evento straordinario": il suggerimento di Panerai è stato quello di "scrivere i fatti certi senza inserire i tempi se non si è certi, non citare persone, non dare spiegazioni (perché se poi non si rivelano informazioni accurate si possono ritorcere contro armatore e assicuratori)". L’intervento della società Secure4 Sea, azienda attiva nell’installazione di impianti di spegnimento e antincendio nel settore navale e yacht, ha evidenziato come i punti più delicati a bordo dove può avere origine un incendio sono i quadri elettrici, la cucina e la sala macchine. Gallo ha concluso affermando che "la prima regola del risk analysis è conoscere il materiale, in questo caso la batteria al litio. Il futuro della propulsione non saranno più i carburanti fossili, ma le fuel cell e l’idrogeno prodotto a bordo da metanolo".

Andrea Capitani