MARIA VITTORIA GAVIANO
Cronaca

Il Futurismo e la Maremma. Alla scoperta della città dimenticata. Una mostra racconta la storia

Opere esposte fino al 30 novembre nelle sale dell’Archivio di Stato e in Prefettura. Ieri la presentazione

Il Futurismo e la Maremma. Alla scoperta della città dimenticata. Una mostra racconta la storia
Il Futurismo e la Maremma. Alla scoperta della città dimenticata. Una mostra racconta la storia

Presentata ieri la mostra "Futurismo 360-Futurismo toscano e ispirazioni maremmane negli anni della velocità" nella sede dell’Archivio di Stato inaugurata in occasione della DomenicaDiCarta 2023. Sarà allestita nell’Archivio di Stato e in Prefettura di Grosseto fino al 30 novembre con accesso libero e gratuito. Presenti la direttrice Archivio di Stato di Grosseto Eloisa Azzaro, Federico Guidoni e l’architetto Roberto Aureli.

Il materiale in esposizione provenente principalmente dalla collezione di Federico Guidoni, raccogliendo un tesoro finalmente fruibile a tutti come disegni, pitture, bozzetti, primi manifesti pubblicitari, ceramiche, libri, opuscoli, stampi e documenti. Esposti inoltre alcuni documenti originali conservati dall’Archivio di Stato che costituiscono la testimonianza verso la nuova visione del volo, della velocità e dell’intraprendenza.

"Per l’Archivio di Stato, la Domenica di Carta è l’iniziativa più importante dell’anno pensata per valorizzare il patrimonio di questi istituti – dice la direttrice Azzaro –. La documentazione si sposa bene con l’esposizione perché viene prodotta nella vita quotidiana".

"L’idea – afferma Federico Guidoni, autore delle opere – è di far conoscere la Maremma in un modo diverso mostrando, restituendo una parte di storia dimenticata che ha reso il nostro territorio già proiettato nel futuro grazie ad esempio all’aeroporto, idroscalo, linea ferroviaria è una rete con l’Aurelia rendendola Grosseto uno snodo infrastrutture importante".

"Finalmente si parla di futurismo – dice l’architetto Aureli –, apriamo uno spaccato diverso nella città di Grosseto, una città che viene vista in modo un po’ marginale, come una terra sofferente in passato, quando invece ha vissuto un El Dorado negli anni ’30 e ’40 grazie ai primati delle sue infrastrutture, ormai nascosti nella memoria comune".

L’iniziativa offre un viaggio unico nel suo genere esponendo la mostra futuristica in due strutture importanti per la città di Grosseto come il palazzo delle Prefettura e l’Archivio di Stato. Orari in Archivio di Stato dal lunedì al sabato 9-12.30 (martedì e giovedì anche il pomeriggio fino alle 17); in Prefettura dal lunedì al venerdì dalle 10.30 alle 12.30 (martedì e giovedì anche dalle 15.30 alle 17.30).