
Il direttore generale della Asl ha affidato l’incarico. Dentamaro: "Offriremo una diagnostica di alta qualità"
L’ospedale di Castel del Piano rafforza la propria centralità nel sistema sanitario grossetano con la nomina della dottoressa Paola Maccari a direttrice della Unità Operativa Complessa di Radiologia delle sedi di Castel del Piano e Massa Marittima.
La nomina, deliberata dal direttore generale dell’Azienda Usl Toscana sud est Marco Torre, "segna un passo decisivo – dice l’Azienda sanitaria – nel processo di rilancio dell’attività diagnostica dell’area amiatina".
"Con l’arrivo della dottoressa Maccari si apre una nuova fase per la Radiologia dell’ospedale – commenta Michele Dentamaro, direttore medico degli ospedali di Castel del Piano e Massa Marittima –. Il nostro obiettivo è chiaro: offrire una diagnostica di alta qualità, in grado di diventare punto di riferimento per l’intera provincia di Grosseto, integrando le nostre strutture con i percorsi clinici più avanzati".
Originaria di Siena, Paola Maccari ha 40 anni ed è tra i primari più giovani della Radiologia a livello regionale e nazionale.
Laureata con lode in Medicina e Chirurgia e specializzata in Radiodiagnostica all’Università di Siena, ha maturato una solida esperienza professionale in diverse strutture pubbliche tra Piemonte, Liguria e Toscana, fino al suo recente incarico nell’Alta Val d’Elsa.
"Assumo questo incarico con entusiasmo e responsabilità – dichiara Maccari –. Il mio obiettivo è quello di qualificare progressivamente l’attività diagnostica dell’ospedale, con particolare attenzione allo studio delle patologie oncologiche attraverso la tomografia computerizzata. Voglio che Castel del Piano diventi un centro attrattivo anche per i giovani radiologi, in linea con il progetto di reclutamento medico avviato con il concorso ‘Smart’ dall’Azienda".
Il potenziamento dell’équipe radiologica rappresenta una svolta concreta per l’ospedale di Castel del Piano, storicamente al centro dell’assistenza per l’area amiatina, e oggi sempre più impegnato in una riorganizzazione mirata alla qualità dei servizi e alla continuità dell’assistenza.