ANDREA CAPITANI
Cronaca

I nodi della scuola: "Per il tempo pieno faremo di tutto"

L’assessora Pucino continua gli incontri per trovare la soluzione

L’assessora Paola Pucino

L’assessora Paola Pucino

"Il Comune si batterà per l’attivazione del tempo pieno per la prima elementare". Due incontri per l’assessora all’Istruzione Paola Pucino, che prima ha avuto un colloquio con il provveditore Alessandra Liberatore e poi con la dirigente scolastica assieme ai genitori.

"C’è la volontà dell’amministrazione di trovare una soluzione – spiega Pucino –, di battersi per ottenere il tempo pieno. Nel caso non si riuscisse ad ottenerlo, di trovare una soluzione che dia soddisfazione alle famiglie che ne hanno bisogno. Siamo l’unico comune della provincia a non averlo, non si può pensare che alcuni comuni abbiano diritto ad avere un’istruzione completa e il nostro no".

A cosa ha portato l’incontro con il provveditore? "Oltre alle spiegazioni non è arrivata una soluzione – spiega l’assessora –. La risposta che ci è stata data è che ci sono stati tagli a livello statale e, di conseguenza, anche a livello regionale. Questo si è riflettuto anche in provincia, dove sono state distribuite risorse ridotte. Arrivando fino a noi con la non attivazione del tempo pieno per la prima elementare del prossimo anno. Ricordando che già in questo, nel 2024/25, è stato attivato solo grazie a risorse interne della scuola, ovvero con insegnanti che già avrebbero dovuto partecipare ad altri progetti. La prima di quest’anno, che il prossimo anno farà la seconda, potrà continuare a fare il tempo pieno. La dirigenza scolastica è a disposizione dei genitori, ma ci ha anche detto che non ci sono più risorse per attivare il tempo pieno per le nuove prime. Adesso andremo a parlare con l’ufficio regionale scolastico e se non basterà cercheremo di andare a tutti i livelli per cercare di sbloccare la situazione, perché è impensabile che ci sia un comune che non ha gli stessi diritti degli altri per avere un tempo pieno regolare. In caso negativo stiamo già studiando una soluzione alternativa che dia supporto alle famiglie".

Andrea Capitani