Grosseto, ragazzino bullizzato a scuola: ora è in cura da uno psicologo

Atti di bullismo in una scuola maremmana. Denuncia alla Polizia postale

Ragazzino bullizzato a scuola (Foto di repertorio)

Ragazzino bullizzato a scuola (Foto di repertorio)

Grosseto, 28 febbraio 2023 – Picchiato nello spogliatoio della palestra della scuola, schiacciato a terra fino a fargli sbattere il mento sul pavimento con due denti rotti. E’ quello che è accaduto ad un dodicenne grossetano, al culmine di una serie di atti di bullismo che andavano da messaggi discriminatori, videochiamate e prese in giro molto pesanti. Tutto questo ha indotto i genitori a cambiare scuola al ragazzino. E’ una storia di violenza gratuita e di bullismo quella che arriva direttamente dalla Maremma. Con i genitori che, per cercare di arginare questa spirale di odio davvero incomprensibile, si sono dovuti presentare qualche giorno fa alla Polizia postale di Grosseto e hanno presentato denuncia, integrata pochi giorni fa da ulteriori elementi emersi con il passare del tempo quando il ragazzino ha aggiunto diversi particolari che sono stati raccontati solo dopo. Gli inquirenti sono già al lavoro per cercare di fare piena luce su questa vicenda. I genitori avevano avuto il sentore che in quella scuola c’era qualcosa che non andava e c’erano stati anche diversi colloqui con i docenti dell’istituto, ottenendo anche di separare il compagno di banco ed evitare che altri continuassero a vessarlo con messaggi su Whatsapp. Poi si è verificato l’ultimo episodio con il dodicenne che è stato addirittura ferito in maniera grave: sembra che siano stati almeno due i coetanei che gli sono saliti sulla schiena con i piedi, provocandogli la rottura di due denti. Il padre, dopo la scuola, lo ha anche portato all’ospedale: il ragazzino accusava dolori alla schiena e alla testa. Dopo qualche giorno, poichè i dolori non passavano ancora un accesso al pronto soccorso con una successiva visita odontoiatrica con un professionista che gli ha diagnosticato la frattura di due denti che sono stati irrimediabilmente compromessi. Nel frattempo il dodicenne ha cambiato scuola.