Grosseto, la Fiera del Madonnino: il futuro dell’agricoltura? E’ nelle startup. Tutte le novità

Il grande appuntamento che mette in mostra il meglio dell’agricoltura e della zootecnia. Tanti visitatori da tutta la Toscana

Grosseto, 26 aprile 2024 – Secondo giorno per la Fiera del Madonnino e continua la grande partecipazione per il più grande evento outdoor nazionale. Già dalle prime ore di mattina, dopo la giornata festiva di giovedì tantissimi visitatori sono accorsi. Una vera e propria vetrina dell’agricoltura e delle attività all’aperto.

Un evento che riesce a coniugare perfettamente le esigenze sia dei più piccoli che dei grandi. All’ingresso subito ad accogliere una distesa di fiori colorati e gli immancabili trattori.

Il Centro Militare Veterinario al Madonnino (Foto Aprili)
Il Centro Militare Veterinario al Madonnino (Foto Aprili)

Nella cornice di Braccagni con il classico paesaggio maremmano, la cornice che accompagna la Fiera del Madonnino e il Game Fair Italia, all’interno del complesso fieristico si respira ciò che è il presente ovviamente, ma non solo.

La giornata ha dato grande spazio a ciò che sarà il futuro dell’agricoltura con una compilation di convegni al padiglione innovation farm agricoltura 5.0 molto partecipati.

Sempre alla palazzina dell’innovazione la presentazione della XIV edizione del Premio 2031 - la piattaforma di premi per l'innovazione più importante in Italia e una delle più rilevanti a livello internazionale con la presentazione di una serie di startup in campo agricolo.

Un panel di giurati esperti del mondo dell'innovazione e agritech premierà le migliori startup, Premio «”isionari dell'agrifood del domani 2024”, Premio “Migliore Startup Madonnino 2023”, Premio AgriAngels “Excellence in agritech innovation award - Madonnino 2024”.

Sarà dunque da attendere per scoprire il vincitore delle startup. Tra le presenti, molto interessante quella di Opuntia Italia e Ehos sostenibile con l’alga spirulina.

Opuntia punta tutto sul Fico d’India. L’azienda fornisce materia prima semilavorata ricavata dalle piante del fico d’india per il settore B2B alimentare, nutraceutico, farmaceutico e cosmetico. Creano numerosi prodotti secchi ed estratti ricavati da cladodi e frutti della pianta di Opuntia Ficus Indica utilizzando tecnologie proprietarie.

Come il prodotto OpuntiaOil ricco di Olio di semi di fico d’india da agricoltura biologica estratto a bassa temperatura. Ricchissimo di Vitamina E, acidi grassi essenziali, omega 6 e antiossidanti è utilizzato nella cosmesi per le spiccate qualità rigeneranti e rassodanti della pelle. Del frutto insomma non viene buttato via niente.

Ethos sostenibile punta tutto sull’alga spirulina, prodotta al 100% in Italia con solo Acqua pura e luce del Sole. In fiera una riproduzione di come può avvenire tale processo.

Grazie al sistema di coltivazione in fotobioreattori (tecnologia italiana) e alla filiera corta e controllata, lavoriamo per consegnarti l’alternativa nutrizionale naturale più Potente, Sana e Sostenibile al mondo.

La spirulina è un cibo altamente proteico. Contiene un mix ricchissimo di proteine, vitamine e sali minerali e può essere assunto sia come alimento che come integratore alimentare. Spirulina Ethos è prodotta in Italia in fotobioreattori, una tecnologia proprietaria che garantisce un prodotto puro, scevro da qualsiasi impurità.

C’è poi Beeco. È la tech hub dove visione e azione si fondono, dove agricoltura incontra avanguardia. siamo un ecosistema che respira innovazione, trasformando idee in realtà sostenibili.

Insieme, nel padiglione innovazione non poteva mancare l’Istituto tecnico superiore-Eccellenza agroalimentare Toscana.

Istituito che si occupa della formazione post frequentazione delle scuole superiori per far sì che gli studenti abbiano un curriculum non solo fatto di teoria, ma anche di tanta pratica per un futuro lavorativo.

Alla sala conferenze sempre nel pomeriggio due convegni guidati da Cia Grosseto e Confagricoltura per parlare della gestione di oliveti e coltivazioni cerealicole e di come un’agricoltura sostenibile, innovativa tecnologicamente senza tralasciare meccanicamente possa salvare la qualità dei prodotti.

Se da una parte della fiera veniva sbandierata l’innovazione, nella parte legata alle attività all’aria aperta lo scenario è rimasto fedele alle tradizioni del passato, con i butteri maremmani e la realtà del Savoia cavalleria.

Un bel viaggio tra passato e futuro, passeggiando in quello che offre il presente. Una passeggiata di relax per chi vuole godere di quel che è la Maremma, terra messa in vetrina, insieme a tante realtà italiane. Molto gli stand gastronomici per assaporare le delizie locali, ma anche tipiche sarde, pugliesi, campane, siciliane.

Un’offerta gastronomica ricca, tutta da gustare. Ma per rimarcare ciò che è un punto fermo cittadino da ormai ottant’anni, pronto a valorizzare il kilometro zero e quel che sono i produttori e agricoltori, c’è all’interno della fiera, quasi centralmente, «l’isola gialla» del complesso. Venti stand, colore del sole, come Coldiretti. Stand che formano un corridoio dove all’interno si può sostare e consumare i prodotti locali, offerti dall’organizzazione degli agricoltori. Nella giornata di sabato il terzo giorno di fiera. Ecco il programma.

Al Madonnino appuntamento mattina e pomeriggio con il contoterzista driver trophy, la rassegna zootecnica per valorizzare e far conoscere la biodiversità e allo spazio verde con la fattoria didattica e laboratori. Al padiglione innovation far agricoltura 5.0 dalle dieci area espositiva startup, dalle 10 alle 11 «innovare in azienda», dalle 11 alle 12 «finanziare l’innovazione» dalle 14.30 alle 15.30 ESG Rating ESG nel settore agrifood, i più significativi scenari attuali, dalle 15.30 alle 17 Lightning talks & Business match,brevi speech su temi inerenti all'innovazione incontri one tra startup e mentor, venture capitalist, potenziali buyer e aziende.

Alla palazzina direzionale alle 14 « coltivazione del tartufo: innovazione sostenibile in realtà in agricoltura« e alle 15. 30 scuole europee 10, delegazione di Grosseto:descrizione guidata vini locali. Dalle 10 inizio del Game Fair Show con gli spettacoli anche nel pomeriggio. Allo spazio tartufo alle 9.30 Antonella Labate e Liliana Tamberi:»Tartufi a Tartufo» e alle 16.30 Luca Rosatini: workshop «ricerca dei Tartufi-pull out» fidasc-csen il pre gara. Area tiro alle 11 e 16.30 con Lorenzo Fontana-la sfida uomo macchina. E tante interattività con battesimo della