REDAZIONE GROSSETO

Ex Colonia, scatta l’interrogazione della minoranza

Nuova case alla Stella Maris "Il regolamento parla chiaro. Non si possono costruire. altri appartamenti"

Scatta l’interrogazione della minoranza sull’ex Colonia. L’hanno presentata in Comune a Follonica i consiglieri di minoranza Daniele Pizzichi, Danilo Baietti e Charlie Lynn (nella foto). Sono loro a chiedere al sindaco Benini se è a conoscenza di quello che sta succedendo nella pineta di Levante, più precisamente alla ex colonia Cif, ovvero il Centro italiano femminile Stella Maris. "Lo stabile – si legge nel testo dell’interrogazione – era stato comprato all’inizio del 2021 da un imprenditore privato con l’intento di realizzare un Condo-Hotel. In questi giorni sono numerosi gli annunci immobiliari su vari siti internet che mettono in vendita gli appartamenti che presto andranno costruiti". In questi annunci si legge che "la struttura è nuova e il vecchio edificio verrà demolito e ricostruito. Bilocali e trilocali con posto auto privato. Gli appartamenti sono di piena proprietà. Prezzi a partire da 375mila euro". "Secondo il regolamento urbanistico in vigore – affermano Pizzichi, Baietti e Lynn – la struttura è "destinata all’attività ricettive in strutture gestite senza fini di lucro da amministrazioni, enti o aziende con finalità sociali, culturali, assistenziali, religiose, sportive e ricreative".

"Quindi – sottolineano – dal regolamento urbanistico del comune di Follonica si evince chiaramente che non è ammissibile la realizzazione di appartamenti all’interno della struttura senza che l’amministrazione comunale predisponga tale previsione nei nuovi strumenti urbanistici – affermano i consiglieri Pizzichi, Baietti e Lynn –. Ad oggi il comune di Follonica non ha neanche adottato il nuovo piano operativo. Com’è quindi possibile – chiudono i consiglieri di opposizioni – che l’impresa stia vendendo degli appartamenti in costruzioni a privati se la destinazione dell’immobile è di tipo sociale e senza fini di lucro?".