REDAZIONE GROSSETO

Eventi nell’area ex Ilva. Un po’ di Dante, poi musica

Doppio appuntamento a ingresso libero e con il patrocinio del Comune. Esperienza sensoriale con i versi della Divina Commedia e dopo un concerto.

La Biblioteca della Ghisa

La Biblioteca della Ghisa

Da tempo nell’area dell’ex Ilva di Follonica si svolgono eventi musicali e culturali di vario tipo. Da qualche anno fanno parte di questa larga e variegata rassegna culturale anche appuntamenti particolari capaci di fondere musica, teatro e tecnologia in un’unica visione in cui i suoni assumono potenziali narrative in modo autonomo e originale permettendo agli ascoltatori di ’perdersi’ nel racconto.

Durante il mese giugno si svolgeranno due spettacoli di questo genere di musica sperimentale, che saranno organizzati dall’associazione ’Eleri Production’ e hanno il patrocinio del Comune. La prima esperienza, dal titolo ’A riveder le stelle’, si svolgerà giovedì (inizio alle 20 e andrà avanti fino alla mezzanotte) nei sotterranei della biblioteca comunale, luogo che raramente viene aperto al pubblico.

L’evento è un’installazione multicanale ispirata all’ultimo canto dell’Inferno della Divina Commedia. Lo spettatore (l’installazione si può sperimentare una persona alla volta e ogni esperienza dura 5 minuti) percorrerà bendato un breve percorso indossando delle cuffie a conduzione ossea che gli permetteranno di immergersi completamente nelle ’terrificanti’ atmosfere dell’ultimo cerchio infernale attraverso i meravigliosi versi del poeta fiorentino.

Il secondo evento si svolgerà venerdì alle 19 all’interno della Fonderia 1, dove si terrà il concerto dell’Orchestra Elettroacustica Follonichese, diretta da Andrea Gozzi, che anche l’ideatore del progetto. Il gruppo è composto dai principali musicisti follonichesi e si costituisce ogni anno per un concerto tematico. Quest’anno l’Orchestra racconterà attraverso la musica le origini del quartiere più antico della città, ossia Senzuno. Il concerto "Onde Lontane: una narrazione in musica della storia di Senzuno" sarà un’improvvisazione libera e collettiva che si basa su un testo dedicato al tema dei flussi migratori degli anni Trenta che portarono i pescatori dal mare di Goro (Emilia) fino a Follonica, dove diverranno poi il nucleo originario del quartiere.

Entrambi gli appuntamenti sono a ingresso libero, ma per l’installazione ispirata alla Divina Commedia si consiglia (data la natura individuale dell’esperienza) la prenotazione contattando l’ufficio Turistico che si trova in via Roma al numero 0566 52012.

Gabriele Pasquini