REDAZIONE GROSSETO

Evasione fiscale Capuano nei guai

Il commercialista di nuovo a processo anche per un conto ad un ristorante

A processo per truffa. E’ ancora una volta il commercialista Evans Capuano alla sbarra. L’udienza si è svolta nell’aula della Corte di Assise del tribunale di Grosseto. Si tratta di un altro procedimento a carico del professionista originario dell’Isola d’Elba: due giorni fa infatti, Capuano era stato rinviato a giudizio dal giudice Compagnucci con l’accusa di false fatturazioni. Il commercialista questa volta è finito sotto processo per reati di natura tributaria. Insieme al commercialista dovrà rispondere alla giustizia anche l’ex suocera, Giuliana Lasi, titolare di un ristorante. I fatti, contestati dal piemme Anna Pensabene, ripercorrono due anni, dal 2016 al 2018. Secondo la Procura il commercialista che agiva e lavorava a Follonica, per evadere le imposte sui reddito e l’Iva, non avrebbe dichiarato gli affitti del capannone che era a Riotorto, stipulando contratti con aziende al commercio all’ingrosso di frutta, entrambi però riconducibili allo stesso Capuano. Ed erano stati fatti contratti per oltre 160mila euro e dunque 30mila euro di Iva che doveva essere pagata. Il commercialista però, per il periodo di imposta 2016, aveva messo come risultato di utile di 1 euro. Problemi anche per quanto riguarda l’Iva: era stata infatti presentata una dichiarazione dalla quale emergeva un’imposta di credito. Capuano aveva anche presentato una dichiarazione integrativa dove era stata però evasa l’imposta Ires. La titolare del ristorante è finita nei guai invece per una fattura da 3mila euro, sulla quale sarebbe stata evasa l’Iva per circa 300 euro. Capuano avrebbe pranzato e cenato spesso nel ristorante, secondo la Procura, senza saldare il conto volta per volta per pagare quanto dovuto alla ristoratrice, fino a che non ha raggiunto la cifra di tremila euro. Cifra per la quale la donna, sempre secondo l’accusa della Procura, avrebbe emesso una falsa fattura.