
Giuseppe De Martis, morto ieri all’età di 85 anni (Foto Aprili)
GROSSETO Grande cordoglio in città per la scomparsa di Giuseppe De Martis, figura di spicco a livello politico e nell’associazionismo, nonché a lungo presidente di Unipol. É morto ieri all’età di 85 anni.De Martis è stato anche presidente dei Democratici di sinistra e di Federconsumatori. "Ci ha lasciati senza parole. In Federconsumatori Grosseto, ora c’è un grande vuoto - si legge in una nota - perché Giuseppe non è stato solo un presidente, ma una guida, un punto di riferimento umano e professionale che ha lasciato un segno profondo nella nostra associazione. Per otto anni ha guidato Federconsumatori con passione e dedizione, portandola a crescere e rafforzarsi. Il suo impegno si è distinto in battaglie fondamentali, come quelle per i risparmiatori della Banca Popolare e di Banca Etruria, sempre al fianco di chi aveva subito ingiustizie. Ma oltre alle sue capacità organizzative e alla sua instancabile determinazione, ciò che più ricordiamo di lui è il suo straordinario valore umano". "Ho avuto la fortuna di conoscere Giuseppe nel 2016, quando ero da poco entrato in Federconsumatori – ricorda l’attuale presidente Romualdi - Dopo pochi mesi di volontariato, fu proprio Giuseppe a chiedermi se volessi crescere all’interno dell’associazione. Mi ha sempre spronato e sostenuto, prima e dopo il mio insediamento. Aveva una dote rara: sapeva coinvolgere le persone, valorizzarle e farle sentire parte di un progetto. Era un uomo retto, dalle rare doti umane, apprezzato per le sue capacità e per il suo senso di giustizia". Anche Francesca Frosini ed Emanuela Raponi, avvocate di Federconsumatori Grosseto, ricordano l’impronta indelebile lasciata da Giuseppe De Martis: "Quando siamo entrate in Federconsumatori, eravamo giovani avvocate alle prime armi – raccontano le avvocate - Giuseppe è stato per noi un maestro generoso, accogliente, ogni osservazione rappresentava per noi un insegnamento senza mai avere il tono del rimprovero. Ha sempre messo al centro le persone, senza cercare di apparire, lasciando spazio ai giovani affinché potessero crescere. Aveva un’intelligenza straordinaria, visione e sensibilità – concludono - Ci parlava spesso dell’importanza del ’front office’, dell’accoglienza di chi si rivolge a noi. Non ha mai ostentato la sua grande cultura. Era un uomo di grande sensibilità ed empatia e rimarrà davvero indelebile nei nostri ricordi". Il figlio Carlo, attuale consigliere comunale di opposizione, ha ricordato "l’intensa attività del padre, ma soprattutto, i valori con cui l’ha portata avanti. Su tutti cooperazione e cultura". "Con Beppe ho condiviso un periodo particolarmente intenso della mia esperienza politica – scrive sulla sua pagina social, lex deputato Pd Luca Sani – Io giovane segretario provinciale e lui autorevole presidente dei Ds, nel 2001, coinvolti in una fase politica complessa, con una pesante sconfitta elettorale da gestire e con l’obiettivo della ricostruzione e del rilancio del partito che si completerà nel 2006, con la riconquista del governo della città di Grosseto. Un riferimento solido per saggezza, rigore morale e acume politico". Non ci sarà il fnerale, ma chi volesse dare comunque l’ultimo saluto a De Martis può farlo fino a questa sera. Dopodiché la salma sarà cremata.