Doppio furto di olivi: spariscono 109 piante

Proprietari di un terreno a Grosseto sono preoccupati dopo due furti di piante di olivo in breve tempo. 80 alberi rubati la prima volta, 29 la seconda. Denunce presentate ai carabinieri.

Una volta passi, ma due e a distanza di poco tempo fanno rabbia e alimentano sospetti. E’ questa la sensazione provata dai proprietari di un terreno al fianco di via Serenissima, di fronte all’ospedale, dal quale nel giorno di un mese sono stati commessi due furti di piante di olivo: 80 la prima volta, 29 la seconda. Alberi giovani, poco più di un metro di altezza, sradicati e "liberati" dai sostegni che i ladri hanno accatastato in un angolo del terreno.

Il primo raid risale alla fine di marzo. I proprietari avevano da poco messo a dimora 130 piante e durante una notte 80 di queste (smantellando file per intero) sono state rubate. Situazione non piacevole, certo, ma i proprietari decidono di piantarne altri trenta. A distanza di poche settimane, a fine aprile, i ladri però tornano e di ulivi ne portano via ventinove, questa volta scegliendo quelli in fondo a ciascuna fila, i più lontani dalla strada. Così da agire più nell’ombra e distanti dalle auto di passaggio. Il terreno non è recintato e si presume che i ladri abbiano lasciato sulla strada il veicolo con il quale sono arrivati e si siano addentrati a piedi. "Di furti simili ne abbiamo sentito parlare – dicono i proprietari –, ma due uguali commessi a danno delle stesse persone a distanza di così poco tempo sono strani". Denunce presentate ai carabinieri.