Dinamica dello scontro mortale. Decisivi i dati della Polstrada

Il personale grossetano effettuò i rilievi a Firenze

Dinamica dello scontro mortale. Decisivi i dati della Polstrada

Dinamica dello scontro mortale. Decisivi i dati della Polstrada

La ricostruzione della dinamica dell’incidente mortale fatta dal personale dell’Ufficio infortunistica della Polizia stradale di Grosseto è risultata fondamentale per contestare l’eccessiva velocità della moto e, quindi, per consentire al giudice di firmare una sentenza che tenesse conto anche di questo aspetto.

L’incidente è quello accaduto a Firenze, in via Gioberti, nella notte fra il 16 e il 17 ottobre dello scorso anno quando la moto (poi risultata anche rubata) sulla quale viaggiavano tre persone travolse la Panda condotta da un uomo di 43 anni. L’utilitaria si ribaltò e il conducente perse la vita. Alla guida della moto c’era un ragazzo di 24 anni (condannato a 8 anni di reclusione) che trasportava due passeggeri: uno di 19 anni (condannato a 5 anni e 8 mesi) e un minorenne (la cui posizione è al vaglio della Procura per i minori). Tutti di nazionalità nordafricana.

Il processo si è svolto con rito abbreviato e nel fascicolo dell’accusa c’era anche la perizia sulla dinamica depositata dalla Polstrada grossetana che, su delega della Procura fiorentina, svolse gli accertamenti utilizzando un innovativo e sofisticato sistema per i rilievi. Fra le altre cose, gli accertamenti dei poliziotti maremmani sono riusciti a stabilire che la moto stava viaggiando ad una velocità superiore ai 90 chilometri orari.