REDAZIONE GROSSETO

Dai banchi alle aule del Tribunale. Gli studenti simulano un processo

Esperienza molto particolare per la classe 2N dell’Istituto ’Rosmini’ al termine di un percorso formativo. Domani si trasformeranno in giudici, avvocati, pubblici ministeri, attori e parti lese in un procedimento minorile.

Gli studenti della classe 2N dell’Istituto ’Rosmini’ coinvolti nel progetto e che domani saranno i protagonisti del processo che dovranno simulare

Gli studenti della classe 2N dell’Istituto ’Rosmini’ coinvolti nel progetto e che domani saranno i protagonisti del processo che dovranno simulare

Una nuova esperienza didattica – unica a Grosseto – coinvolgerà gli studenti della classe 2N del Liceo Economico Sociale ’Antonio Rosmini’ che, con la collaborazione dell’associazione CiakToscana e della Fondazione Polo Universitario Grossetano, domani alle 10.30 si cimenteranno nella simulazione di un processo minorile nella’ula magna del Polo Universitario Grossetano. Con la simulazione del processo i ragazzi possono percepire in via diretta quali potrebbero essere gli esiti di una condotta antigiuridica e le situazioni dalle quali sarebbe difficile uscire, se non attraverso l’intervento della Giustizia minorile, dei Servizi sociali e della società civile. Gli studenti partecipano in veste di attori (giudici, pubblici ministeri, imputati, persone offese, testimoni) con l’ausilio, la supervisione e la presenza di giudici, avvocati e personale esperto in tematiche psicologiche e sociali. Il processo simulato si sviluppa su copioni liberamente redatti da esperti professionisti o basati su fatti realmente accaduti. L’associazione no profit Ciak Toscana, attraverso la collaborazione con l’Ufficio Scolastico Regionale ed il Tribunale per i Minorenni di Firenze, ha realizzato e diffuso questa speciale progettualità nelle scuole, che rappresenta un efficace canale di incontro tra il mondo della Giustizia minorile e quello della Scuola. Gli studenti del ’Rosimini’ hanno quindi sviluppato il progetto confrontandosi con una vera aula di tribunale, essendosi recati al Tribunale dei Minori di Firenze lo scorso aprile. Gli insegnanti hanno organizzato anche un appuntamento a Grosseto, per presentare il progetto alla città; i ragazzi dibatteranno sul tema ’Una palestra da sballo’, simulando il caso dello spaccio di droga in una palestra e di un giovane che, sotto l’effetto degli stupefacenti, provoca un incidente dagli effetti gravissimi. Codici alla mano, si arriverà all’istruttoria, alla discussione ed alla sentenza, guidati dai formatori nella lettura dei codici e nella comprensione delle leggi. Daranno il benvenuto l’avvocato Niccolò Antichi, membro del Cda della Fondazione Polo Universitario Grossetano, la professoressa Maura Mordini del Dipartimento di Giurisprudenza dell’Università di Siena e la professoressa Roberta Capitini, Dirigente del Liceo Rosmini. Introdurranno il progetto Luciano Trovato, già presidente del Tribunale dei Minori di Firenze e la professoressa Cristina Citerni, referente del Liceo.