MATTEO ALFIERI
Cronaca

Corte di Cassazione. L’ex comandante restituirà 53mila euro

L’Ente contestava l’entità del risarcimento pagato: riavrà 53mila euro

Il sindaco di Orbetello, Andrea Casamenti

Il sindaco di Orbetello, Andrea Casamenti

La Corte di Cassazione ha accolto il ricorso del Comune di Orbetello contro l’ex dipendente Francesco Bettazzi, Comandante della Municipale, che si troverà a dover restituire all’ente circa 53mila euro più gli interessi. Un contenzioso apertosi diversi anni fa quello con Francesco Bettazzi che, nel primo e secondo grado di giudizio, aveva visto prevalere l’ex dipendente. Con l’ultima sentenza la Corte Suprema di Cassazione è stato invece accolto il ricorso del Comune che contestava la cifra fissata dal tribunale e corrisposta all’ex comandante, a cui viene richiesto di restituire all’ente circa 53mila euro più gli interessi: "Con sentenza non definitiva 147/2020 – si legge dalla suprema corte – il Tribunale di Grosseto ha accertato che Francesco Bettazzi, dipendente del Comune di Orbetello inquadrato nella categoria D, posizione economica D3 e titolare di posizione organizzativa, aveva svolto mansioni superiori di dirigente della Polizia municipale dal 2 luglio 2008 al 1° novembre 2016 ed ha condannato il Comune di Orbetello al pagamento delle differenze di retribuzione dal 2 marzo 2011 al 1° novembre 2016, all’accantonamento della quota di Tfr relativa alla differenza di trattamento economico dovuta per le mansioni superiori da luglio 2008 a novembre 2016, nonché alla regolarizzazione contributiva del rapporto". Con sentenza definitiva 112/2021 il Tribunale di Grosseto aveva condannato il Comune di Orbetello al pagamento di 108.671,62 euro a titolo di differenze di retribuzione e di 7.517,80 euro a titolo di differenze di Tfr, oltre alla regolarizzazione della posizione contributiva, riconoscendo non solo le componenti fisse della retribuzione di posizione e di risultato, ma anche una determinata misura delle componenti variabili di entrambe le voci. "Il Comune – spiegano dall’Amministrazione – pretenderà immediatamente la cifra, altrimenti avvierà la procedura di recupero coattivo delle somme".