Controllo di Vicinato, gli incontri. Il progetto sbarca a Santa Fiora

Dopo Arcidosso un nuovo percorso di collaborazione tra cittadini, amministrazione comunale e Forze dell’ordine, che ha lo scopo di poter lavorare per prevenire episodi di piccola e media criminalità .

È iniziato il periodo di incontri e formazioni per i volontari che hanno aderito al nuovo progetto di Controllo di Vicinato. Dopo il progetto di Arcidosso che è stato il primo gruppo di Controllo di Vicinato nato sull’Amiata, oggi un altro progetto sbarca anche a Santa Fiora. In generale si tratta di un nuovo percorso di collaborazione tra cittadini, amministrazione comunale e forze dell’ordine al fine di prevenire episodi di piccola e media criminalità. Al primo appuntamento formativo hanno partecipato molti cittadini e tra i presenti anche il sindaco, Federico Balocchi. Presente anche il maggiore dei Carabinieri di Pitigliano Riccardo Crudo, il comandante della stazione dei Carabinieri di Santa Fiora Michele Manieri, il comandante della Polizia municipale di Santa Fiora Chiara Meatini e Annibale Raponi consigliere comunale responsabile della sicurezza urbana. I Carabinieri sono stati delegati nella formazione dei cittadini aderenti, che durante questo primo incontro hanno indicato le direttive generali. Al momento hanno aderito al comitato 30 persone, ma si cercano nuove adesioni. Chi volesse aderire al progetto può inviare il modulo di richiesta di adesione al progetto allegato, compilato e sottoscritto insieme ad un documento di identità, all’indirizzo e-mail [email protected]. La modulistica è scaricabile dal sito internet comunale. I gruppi del comitato sono stati riconosciuti dalla Prefettura nel rispetto di una serie di regole. I cittadini che ne fanno parte hanno il compito di osservare e così coadiuvare le Forze di polizia nella prevenzione del crimine e nella individuazione delle condizioni che lo favoriscono, aumentando la percezione di sicurezza e la vigilanza; favorire lo sviluppo di una cultura della partecipazione alle tematiche della sicurezza urbana e della collaborazione attiva dei cittadini attraverso una comunicazione efficace, veloce e organizzata. Il progetto "Controllo di Vicinato"" presuppone la partecipazione attiva dei cittadini residenti in una determinata zona/quartiere attraverso la costituzione di gruppi che si impegnano reciprocamente a osservare le aree attorno alle proprie abitazioni e a segnalare tempestivamente fatti e circostanze sospette, recuperando così le regole di buon vicinato e di attenzione sociale fondamentali per promuovere la sicurezza urbana.