REDAZIONE GROSSETO

"Consumi in forte calo. Ora un’offerta adeguata"

Soldateschi e Biondi: "Non si può prescindere dall’identità culturale" .

Andrea Biondi

Andrea Biondi

Sono i negozianti i meno soddisfatti della stagione appena trascorsa "Purtroppo c’è meno propensione al consumo – afferma Gianluca Soldateschi, presidente provinciale Assoturismo Confesercenti – una cosa che hanno sentito soprattutto i negozianti. Mentre la metà di stabilimenti balneari e strutture ricettive è soddisfatta". Soldateschi fa anche un’analisi dei prezzi: "Non sono bassi, ma neppure così alti rispetto ad altre località. Diciamo che più dei prezzi bisogna guardare l’offerta: il turista disposto a spendere vuole un servizio all’altezza, sia dal pubblico che dal privato. O ci rivolgiamo ad un altro turismo, tipo Riviera Romagnola, per cui non abbiamo però le infrastrutture, o alziamo il livello dei servizi".

"Se a Grosseto c’è scarsa soddisfazione, a Castiglione la situazione si inverte (il 69% è soddisfatto) – aggiunge il direttore Confesercenti Andrea Biondi –. Su Grosseto si ha un turismo nazionale (che ha contratto i consumi), mentre su Castiglione molti sono gli stranieri che hanno una maggior capacità di spesa. Tra l’altro i tempi di soggiorno si accorciano, cosa per cui sono più preparate le strutture ricettive rispetto alle seconde case". "Se il futuro non può prescindere dal mantenimento dell’identità culturale – chiude Biondi – dobbiamo essere consapevoli che il 68% del nostro turismo è balneare. Detto questo non possiamo pensare di continuare a campare di rendita. La pianificazione (di eventi, spettacoli, escursioni, esperienze, degustazioni) va anticipata di mesi. Chi prenota una vacanza a ottobre per l’estate, deve poter prenotare anche i pacchetti. purtroppo, invece, la Maremma ha scarsità di servizi accessori. Il programma per l’estate 2025 esce a maggio. Ci sono località turistiche che lo hanno già alla fine della stagione estiva per l’anno successivo".