La Camera approva la proposta di legge sull’istituzione del Consorzio laguna. Un passaggio storico, per il territorio di Orbetello, un traguardo importante per un provvedimento che ha visto come parte attiva i due deputati maremmani Marco Simiani del Pd ( il primo a presentare una proposta di legge) e Fabrizio Rossi di FdI, che ha poi firmato la proposta unitaria di legge. Ora la proposta passerà al Senato per l’approvazione definitiva. "Con l’approvazione alla Camera della proposta di legge sul Consorzio della Laguna di Orbetello – afferma Simiani – si conclude finalmente l’iter di un provvedimento che consentirà una tutela adeguata e un continuo monitoraggio di un ecosistema fragile ma al tempo stesso prezioso per il nostro territorio". Un iter durato due anni, per questa proposta, ma un’attesa sicuramente molto più lunga da parte di Orbetello. Dopo un commissariamento ventennale concluso nel 2012 e da allora un regime di accordi di programma rinnovati più o meno ogni anno, la tanto agognata ‘ordinarietà’ potrebbe davvero concretizzarsi. Davvero un’ottima notizia per la laguna, appena uscita da un’estate critica in cui si è verificata una nuova moria diffusa di pesci. "Questo risultato – dice Simiani – è frutto di un articolato lavoro della Commissione e di tutti i colleghi. Ringrazio la vice ministra Vannia Gava, il presidente Mauro Rotelli e il relatore del provvedimento Fabrizio Rossi, che ha condiviso con me tutto il percorso legislativo, oltre agli altri proponenti della legge Francesco Battistoni e Ilaria Fontana e i capigruppo che hanno permesso con la loro firma di utilizzare la forma legislativa per la ratifica della legge". Grazie al consorzio sarà possibile programmare una gestione più efficiente della laguna, attraverso una nuova cabina di regia. "Il consorzio – dichiara il deputato di FdI Fabrizio Rossi, relatore e primo firmatario – andrà a gestire il futuro di questo importante e delicato habitat, unico in Italia. La laguna da anni è in uno stato di precarietà gestionale. Finalmente si compie un passo storico e decisivo per l’iter di questo importante provvedimento. Aver portato a termine l’iter di una legge a mia firma, non rappresenta soltanto una soddisfazione personale, ma lo è soprattutto per il territorio maremmano che da troppo tempo aspetta la soluzione di una problematica mai risolta".
Riccardo Bruni