Concerto. Quando Vivaldi dirige Vivaldi

"La voce di ogni strumento" proposta da Agimus torna sabato 6 gennaio al Centro militare veterinario.

Concerto. Quando Vivaldi dirige Vivaldi

Concerto. Quando Vivaldi dirige Vivaldi

"La voce di ogni strumento" è la rassegna musicale proposta da Agimus e il prossimo appuntamento in calendario è sabato 6 gennaio, alle 17.30 al Cemivet di Grosseto. "Vivaldi dirige Vivaldi" è questo il nome del concerto che vedrà il maestro Paolo Vivaldi dirigere l’Orchestra sinfonica "Città di Grosseto" e il fagotto solista Paolo Carlini in un programma dedicato al compositore Antonio Vivaldi e a musiche composte dallo stesso Paolo Vivaldi. Saranno eseguiti il Concerto in Mi minore per fagotto, archi e cembalo RV.484 di Antonio Vivaldi, cui seguiranno due composizioni di Paolo Vivaldi: "Il sogno del cavaliere inesistente", suite per fagotto, archi, arpa e percussioni, e la suite da "Filumena Marturano" per archi e arpa, colonna sonora del film per la tv trasmesso nel 2022 da Rai1. "Vivaldi suona Vivaldi" è il terzo appuntamento stagionale della rassegna "La voce di ogni strumento" proposta da Agimus Grosseto con la direzione artistica di Gloria Mazzi, con il patrocinio del ministero della Difesa e delle istituzioni locali (Comune, Provincia e Regione), la sinergia con le Forze dell’ordine e le caserme militari di stanza in città e in provincia, la collaborazione con tante associazioni, nazionali e locali e il sostegno dei main sponsor Conad e Castagneto Banca 1910. Anche per questa edizione della rassegna, una parte del ricavato dalla vendita dei biglietti sarà donato per finalità benefiche. Paolo Vivaldi ha conseguito il diploma di Composizione al Conservatorio di Santa Cecilia a Roma sotto la guida di Teresa Procaccini. Scrive colonne sonore per il cinema, la televisione e il teatro, di cui cura personalmente la direzione orchestrale. È docente di composizione di musica applicata all’immagine nei conservatori di Latina e di Monopoli e alla Saint Louis Music School di Roma. Paolo Carlini è uno dei più grandi fagottisti del panorama musicale europeo. Si è diplomato con il massimo dei voti e la lode al Conservatorio di Ferrara e si è perfezionato con Marco Costantini e Klaus Thunemann. Primo fagotto dell’Orchestra della Toscana, ha collaborato, tra le altre, con l’Orchestra del Teatro alla Scala di Milano.