Cenone di S. Silvestro. Corsa ai ristoranti. I prezzi sono stabili. Settanta euro a persona

L’84% dei locali offre esclusivamente da mangiare, mentre il restante 16% ha organizzato anche un vero e proprio veglione con spettacoli e musica.

Aumenta il numero degli italiani che scelgono di festeggiare la fine dell’anno al ristorante. A renderlo noto è il Centro Studi di Fipe-Confcommercio, secondo cui saranno 4,6 milioni le presenze previste nei 75.000 ristoranti la notte di San Silvestro. Un dato in crescita del 2,2% rispetto all’anno precedente, seguito da un incremento percentuale doppio della spesa, che quest’anno toccherà i 433 milioni di euro (+4,6%). Per quanto riguarda la provincia di Grosseto, secondo le stime della Confcommercio, quest’anno saranno aperti per il cenone di San Silvestro circa il 56% dei ristoratori con attività continuativa (vale a dire escluse le attività stagionali). La maggioranza dei locali prevede nell’offerta esclusivamente la cena (84,1%) per una spesa media di 70 euro a persona. Il 16% dei ristoratori invece ha organizzato un vero e proprio veglione con spettacoli e musica. La scelta, sul territorio, è ampia: dalla cena in agriturismo al ristorante più raffinato. Dal menù fisso o alla carta, le proposte sono davvero per tutti i gusti, spaziando tra cucina di mare o di terra, cenone vegano o completamente gluten free. Tipicità o piatti creativi che strizzano l’occhio all’estero, a conclusione la festa non si potrà non concludere con l’intramontabile cotechino e lenticchie, protagonisti dallo scoccare della mezzanotte.

Altri dati: per il brindisi di fine anno, il 59,7% dei ristoranti servirà solo bollicine rigorosamente italiane. Al contrario, il 32% consentirà ai propri clienti di scegliere tra spumante e champagne, mentre nel 9,3% dei ristoranti i commensali troveranno solo bollicine d’oltralpe. Confcommercio Grosseto segnala che le prenotazioni proseguono bene, e che ci sono ancora posti a disposizione in numerosi locali della provincia.

"Capodanno è vicinissimo e con l’attesa cresce la voglia di festeggiare – commenta Danilo Ceccarelli (nella foto), presidente Fipe Federazione Italiana Pubblici Esercizi Confcommercio Grosseto –. I ristoranti confermano di essere un punto di riferimento per tante persone non solo per il pranzo di Natale, ma anche per il cenone di fine anno. I prezzi dei cenoni, per quanto riguarda la nostra provincia, sono rimasti sostanzialmente stabili. Il cambiamento lo ritroviamo nelle piazze, che finalmente sono ripartite con spettacoli, concerti, fuochi d’artificio e tanto altro. Facciamo un plauso alle Amministrazioni comunali che sono riuscite ad organizzare una festa di piazza, che non solo è un evento che si offre alla cittadinanza, ma è anche un sostegno al mondo della ristorazione. Cenare al ristorante e poi andare a festeggiare in piazza è sicuramente un binomio vincente per tanti giovani e per tante famiglie. Vi aspettiamo nei ristoranti della provincia di Grosseto per trascorrere un’indimenticabile Notte di San Silvestro".