
Carabinieri Forestali. Un anno di lavoro contro i "furbetti". Novemila verifiche
Dieci nuclei di Carabinieri Forestali che nel corso del 2023 hanno lavorato ogni giorno per garantire il rispetto delle normative in tema ambientale insieme al Nucleo Investigativo di Polizia ambientale agroalimentare e forestale di Grosseto, reparti alle dipendenze del Gruppo Carabinieri Forestale di Grosseto.
Tradotto semplicemente in numeri – con una sintesi che di certo non rende però il giusto valore all’importanza del lavoro svolto – l’anno appena passato in archivio si è chiuso con oltre 9.000 sopralluoghi, circa 2.000 persone identificate e 230 veicoli controllati.
"Numerosi i settori attenzionati dal punto di vista amministrativo – si spiega dal Comando – con particolare riferimento alla caccia, alle utilizzazioni boschive, alla polizia idraulica, oltre al contesto del maltrattamento animale, dei rifiuti e degli scarichi abusivi, all’utilizzazione agronomica delle acque di vegetazione dei frantoi oleari, degli effluenti zootecnici, biogas e digestato. Sono state riscontrale oltre 500 irregolarità, sanzionate con 698 verbali amministrativi e 450 persone sanzionate per un importo totale di 760.000 euro. Per quanto riguarda le violazioni penali numerose sono state le segnalazioni alla Procura, sia a seguito di accertamenti di iniziativa che su delega, con riferimento ai settori quali l’abusivismo edilizio, la gestione illecita di rifiuti e discariche, gli scarichi abusivi, le truffe e le frodi in commercio, il lavoro nero e la coltivazione industriale di canapa, settore nel quale sono stati avviati alla distruzione oltre 100 chili di canapa che presentava limiti fuori da quelli previsti dalla legge e sequestrate 700 piante coltivate illecitamente".
I Carabinieri Forestali della provincia grossetana sono guidati dal colonnello Marta Ciampelli e l’impegno della specialità forestale dell’Arma dei Carabinieri – si spiega ancora – trova le sue radici nella spiccata professionalità dei militari specializzata nel settore ambientale e forestale, con l’importante sinergia con la linea territoriale per quanto concerne controlli in materia antidroga in particolare nei boschi e controlli sul lavoro nero in particolare con il Nil. In aggiunta sono stati svolti controlli in materia di corretto utilizzo della risorsa idrica con oltre 65000 euro sanzioni contestate".