NICOLA CIUFFOLETTI
Cronaca

Cantieri e ambiente: "Tigli tagliati, perché?"

Proteste dei cittadini che scendono in piazza e chiedono spiegazioni al sindaco. Marini: "Motivi di sicurezza, non era possibile fare scelte diverse".

Sei tigli sono stati abbattuti in via della Circonvallazione sollevando le proteste di alcuni cittadini che ieri mattina si è riunito in piazza Indipendenza per manifestare il proprio dissenso, chiedendo spiegazioni al sindaco. E Jacopo Marini ha risposto.

"È una decisione che spiegheremo in modo più approfondito nel prossimo consiglio comunale – ha dichiarato Marini –, ma si è trattato di una scelta dolorosa e ponderata. Il taglio è stato reso necessario per la sicurezza pubblica: gli scavi per la posa della nuova tubazione del teleriscaldamento hanno compromesso ulteriormente l’apparato radicale degli alberi, già indebolito da precedenti lavori per l’illuminazione pubblica". Il rischio di caduta, secondo il sindaco, è stato certificato anche dalla valutazione tecnica affidata a un agronomo del Consorzio Forestale. In molti si sono chiesti se fosse possibile evitare l’abbattimento, magari intervenendo sul lato opposto della carreggiata. Ma il Comune ha spiegato che tale ipotesi era impraticabile: su quel lato passano le tubazioni del metano e sono presenti diverse attività commerciali, la cui operatività sarebbe stata gravemente compromessa. Un cantiere centrale avrebbe inoltre comportato la chiusura totale della strada per almeno due mesi, un impatto ritenuto eccessivo per la viabilità urbana.

"Abbiamo valutato ogni possibilità – ha concluso Marini – e scelto quella che rappresentava il male minore per la collettività". Ma il Comune ha già annunciato la messa a dimora di nuovi alberi nel parcheggio adiacente a piazza della Riconciliazione, nell’ambito di un più ampio progetto di riqualificazione urbana che prevede la realizzazione di un nuovo marciapiede e la demolizione dell’ecomostro da anni oggetto di critiche da parte della cittadinanza.

Nicola Ciufoletti