Campionati italiani di Robocup Junior. Il Polo Manetti Porciatti di nuovo primo

Tre studenti del Manetti-Porciatti di Grosseto trionfano ai campionati italiani di robotica, guadagnando l'accesso ai Mondiali in Olanda. Orgoglio per la scuola e inviti speciali per i campioni.

Campionati italiani di Robocup Junior. Il Polo Manetti Porciatti di nuovo primo

Campionati italiani di Robocup Junior. Il Polo Manetti Porciatti di nuovo primo

Tre ragazzi d’oro. I campioni d’Italia soccer open sono tre studenti del Manetti-Porciatti di Grosseto. La finale si è disputata a Verbania lo scorso weekend per la Robocup Junior Italia 2024 e la vittoria ha aperto la porta dei Mondiali che si svolgeranno a Eindhoven in Olanda dal 17 al 22 luglio. Alessandro di Lorenzo, Giulio Musaku e Lucia Cortino, sotto il nome di squadra di "Go for Broke", hanno trionfato e portato il capoluogo maremmano ai vertici italiani battendo Verbania con un punteggio schiacciante in finale: 19-3. I miglior robot calcistici sono grossetani. "Siamo soddisfatti – affermano in gruppo gli studenti – è stato gratificante riconfermare e mantenere il titolo che già l’anno precedente avevamo conquistato. Ora guardiamo aiMmondiali". Soddisfatto il dirigente scolastico Claudio Simoni. "È – dice – il giusto coronamento di un lungo lavoro fatto con impegno, volontà di riuscire, lucidità. Siamo fieri del lavoro di squadra, tra docenti e studenti". Grande lavoro da parte di Matteo Bernardini, Stefano Rocchi, Elisabetta Lapi e Riccardo Brogelli nella partecipazione ai Campionati italiani Rescue con un modellino robotico per la simulazione di un soccorso. Presente anche il consigliere Valentino Bisconti. "La parola che li rappresenta – ha detto – è la passione. Ragazzi pretendete dal vostro futuro". Un invito speciale per i campioni da parte di Giovanni Mascagni di Confindustria. "Vi invitiamo al padiglione dell’innovazione alla Fiera del Madonnino. Così che possiate mostrare ciò che avete fatto". Tanta soddisfazione e orgoglio anche dai professori Daniele Dattrino e Emanuele Formichella.

Maria Vittoria Gaviano