Con decreto cautelare il Consiglio di Stato ha accolto in via interinale l’appello cautelare della Lac, la Lega Anti Caccia, sospendendo e inibendo "l’uso delle strutture predisposte per la caccia nell’area della Laguna di Orbetello. Allo stato attuale quindi l’attività venatoria nell’Afv Laguna di Orbetello è sospesa, sino alla eventuale decisione contraria del Collegio alla camera di consiglio fissata il 19 novembre 2020". Sono le parole riportate in calce nel sito internet dell’azienda faunistica venatoria della Laguna di Orbetello che ha temporaneamente sospeso l’attività di caccia. Secondo la Lac, infatti, rappresentata dal legale Calcerano, il Consiglio di Stato "ha ritenuto meritevole di approfondimento le perplessità emerse dall’associazione ambientalista in merito all’opportunità di cacciare all’interno dell’azienda faunistico venatoria". La Lac aveva infatti presentato un ricorso al Tar grazie ad una Valutazione di incidenza che aveva sollevato "alcune perplessità", ovvero delle "difformità sulle superfici allagate che consentirebbero un numero maggiore di appostamenti rispetto a quelli consentiti". Un problema che secondo i giudici del Consiglio di Stato, è stato decisivo per stoppare tutta l’attività di caccia fino al 19 novembre quando ci sarà il confronto tra le parti. Adesso, il primo dicembre, ci sarà anche la pronuncia del Tar. Nell’udienza saranno approfondite tutte le censure avanzate dall’associazione ambientalista.