Operai al lavoro a Follonica, sconvolta dal vento (Agostini)
Gavorrano, 23 dicembre 2019 - La bufera di acqua e vento, soprattutto le violente folate della notte, hanno avuto il loro epicentro nella zona di della frazione di Ravi, Bivio e Caldana provocando ingenti danni ed interruzioni di strade. Momenti drammatici sono stati vissuti in un agriturismo di Ravi dove gli alberi di sono abbattuti su un garage che ospitava 4 auto, tutte dannegiate.
A Fonte Brizzi invece strada bloccata per la caduta di un albero si è formata una lunga fila in attesa che l’ostacolo fosse rimosso. Anche una infermiera della Asl, chiamata per un’emergenza, si è trovata frenata nella colonna, ma è stata aiutata per l’inversione ed ha cambiato strada. Anche la strada del Braccio Vecchio, che dall’Aurelia Vecchia conduce a Ravi, per la caduta di piante era interrotta e un’ordinanza del sindaco ha disposto la chiusura della via della Serra.
All’inizio del paese invece devastato il parco pubblico con alberi spezzati dalle folate violente. Alcuni tronchi sono caduti sulla linea elettrica ma c’è stato il pronto intervento della squadra di ’E-Distribuzione che nel giro di poco ha ripristinato la normalità. A Caldana il grande albero di Natale allestito davanti alla chiesa di San Biagio è finito a terra e tegole sono piovute nel borgo tanto che nei pressi di un locale pubblico è stato interdetto il passaggio pedonale. Problemi per un bar del centro con una cappa di aspirazione danneggiata. Camini e tende parasole: una vera e propria ecatombe.
La partita di prima categoria in programma fra Caldana ed Argentario è stata annullata. Nella frazione di Bagno alberi che si sono abbattuti appena fuori del recinto dello stadio su una cabina della E-Distribuzione senza provocare danni, solo tanta paura. Anche allo stadio Malservisi-Metteini con l’ordinanza del sindaco è stata annullata la partita fra Follonica-Gavorrano e Bastia. Sulla vecchia Aurelia, nei pressi della Curva del Rosati, alcuni cipressi sono stati divelti. Ovunque cassonetti della raccolta differenziata rovesciati e portati in giro dal gran vento di libeccio.
Roberto Pieralli © RIPRODUZIONE RISERVATA