
Bilancio del turismo d’autunno: "Archiviati due mesi importanti. Adesso puntiamo sull’inverno"
Sull’Amiata è stato positivo il periodo autunnale per le strutture ricettive e buone sono anche le previsioni per l’inverno. L’autunno 2023 sarà ricordato per le temperature al di sopra della media che per buona parte della stagione hanno allungato la coda dell’estate e hanno contribuito a un buon movimento di turisti sul Monte Amiata. " Nei mesi di settembre e ottobre abbiamo lavorato molto – spiegano i proprietari dell’hotel Le Macinaie, che si trova al punto di partenza della seggiovia del versante grossetano dell’Amiata –. Molti turisti ci sono stati anche in ottobre grazie agli eventi che sono stati organizzati nei principali paesi ma grazie anche a una stagione contraddistinta da temperature miti e molto gradevoli". Adesso, in attesa dell’inverno e dunque di un’altra importante stagione, quella della neve, alcuni alberghi sono chiusi. "Noi in questa fase ci stiamo preparando all’inverno che speriamo parta già dall’8 dicembre – proseguono – e debbo dire che stiamo ricevendo già molte chiamate di clienti che chiedono informazioni sia per il Natale sia per le prime settimane del 2024". Quello che alcuni albergatori stanno notando è che dal 2021 a questa parte, cioè dall’inverno dopo la pandemia da covid, l’Amiata è meta di molti amanti della montagna ma che non necessariamente sciano, semplicemente sono alla ricerca di luoghi in grado di offrire ampi spazi dove camminare e praticare attività all’aria aperta. "Si sta piano piano formando un tipo di turismo lento che ama l’Amiata in inverno a prescindere dalla neve e dall’apertura degli impianti sciistici – spiega Enrico Bracciali, il titolare dell’hotel Le Macinaie – . Ovviamente tutti noi auspichiamo un inverno ricco di neve con aperture degli impianti e possibilità di sciare". A proposito di impianti di risalita, la società Isa che si occupa di ski-lift e seggiovia del versante grossetano dell’Amiata, sta ultimando le manutenzioni così da non farsi trovare impreparata all’arrivo della prima nevicata di stagione. L’obiettivo è garantire agli sciatori l’accesso alle piste da sci, ideale sarebbe poter sfruttare la neve naturale, negli ultimi anni però è stato fondamentale l’impianto di innevamento artificiale, usato sia per integrare porzioni scoperte di piste, sia in alcuni casi per coprire completamente i tracciati.
Nicola Ciuffoletti