REDAZIONE GROSSETO

"Biennale dello Scarto" Ecco le opere di Lacquaniti in città Sono tutte in materiale riciclato

Da venerdì 14 al 15 settembre Massa Marittima ospiterà un progetto espositivo itinerante curato dall’artista

"Biennale dello Scarto" Ecco le opere di Lacquaniti in città Sono tutte in materiale riciclato

La città diventa protagonista dell’arte contemporanea ospitando da venerdì 14, per tutta l’estate fino al 15 settembre, la "Biennale dello Scarto in Maremma", il progetto espositivo itinerante, ideato e curato dall’artista Rodolfo Lacquaniti. Installazioni di grandi dimensioni realizzate dall’artista esclusivamente con materiale riciclato, dialogheranno con il contesto urbano del centro storico di Massa Marittima e con il paesaggio naturale del lago dell’Accesa. Queste le opere in esposizione: "Il Cristo", un’installazione alta quattro metri, che porta sul corpo le ferite dei mali dei nostri tempi, sarà posizionato sul sagrato della Cattedrale di San Cerbone. È il Cristo dei diseredati, delle vittime delle guerre, degli scartati, ed è stato messo lì dall’artista, per ricordare una donna minuta, ma di straordinaria grandezza, anch’essa con lo sguardo sempre rivolto agli ultimi: Madre Teresa di Calcutta e il suo viaggio a Massa Marittima del 1991. I Mutanti del The Garage Revolution, alle finestre dell’ultimo piano del Museo archeologico, guardano dall’alto l’uomo contemporaneo e pensano che è il momento di fare una rivoluzione per cambiare gli stili di vita. Sono posizionati in quello che un tempo è stato il palazzo del Podestà e successivamente è diventato anche una galera. Il Fiore della vita dialogherà invece con lo straordinario Affresco dell’Abbondanza, in via Ximenes. Il Viaggio di Sancio Pancia, nel giardino della Misericordia, in piazza Cavour. Una formica gigante blu campeggerà nel chiostro del museo di San Pietro all’Orto. È realizzata riciclando i vecchi tubi dell’irrigazione. Infine, I due altanti al Lago dell’Accesa affrontano il tema del rapporto tra gli esseri umani ed altre specie, ci parla dell’apertura, del risveglio indispensabile per affrontare questioni che sembrano più grandi di noi.

"La Biennale dello Scarto – dice – Rodolfo Lacquaniti – è nata da una mia provocazione contro l’arte che inquina e il comportamento ipocrita di molti artisti che sposano l’idea ecologista, ma poi producono opere fortemente impattanti". "Per Massa Marittima è un onore essere stati scelti dall’artista come tappa di questo importante viaggio culturale e artistico – dice il sindaco Giuntini –. La riflessione che propone Lacquaniti ci interessa molto perché quello per l’ambiente deve essere un impegno comune".