MARIA VITTORIA GAVIANO
Cronaca

Benessere e lavoro. Conciliare la professione con la propria vita. Obiettivo possibile

Questo è quanto emerso dal seminario promosso dalla Regione in collaborazione con le principali associazioni di categoria .

Benessere e lavoro. Conciliare la professione con la propria vita. Obiettivo possibile

Benessere e lavoro. Conciliare la professione con la propria vita. Obiettivo possibile

Conciliare il lavoro con la propria vita spesso diventa complicato, un puzzle difficile da assemblare. È arrivato a Grosseto ieri, il progetto "Vita lavoro Toscana" secondo seminario promosso dalla Regione Toscana a valere sul programma regionale FSE 21-27 che vede Confartigianato Imprese (capofila), Cna, Confindustria, Confcommercio, Confederazione Italiana Agricoltori, Confcooperative, Agci e Cgil. L’incontro ha messo al centro il benessere del lavoratore e la parità di genere e occupazione femminile promuovendo strumenti di conciliazione. È emerso dagli interventi l’importanza di fare rete e trovare strategie attraverso il confronto, concetto espresso da Alessandra Nardini, assessora al lavoro e pari opportunità della Regione Toscana. "Già tre anni fa – spiega Gabriella Orlando direttrice di Confcommercio – abbiamo adottato un nuovo metodo organizzativo, con orario continuato dalle 8 alle 15 tre giorni alla settimana. Il prossimo passo saranno dei momenti di apprendimento e confronto tra aziende". "Vogliamo – afferma AnnaRita Bramerini direttrice Cna – portare tra le imprese i nostri servizi come la consulenza del lavoro e della gestione amministrativa delle buste paga, intervenendo con accordi di secondo livello e welfare mirati per le dipendenti donne". C’erano anche alcune imprese locali presenti, quali sono le strategie già messe in campo? "Dal 2021 – dice Claudia Fabrizi responsabile show-room Comit – abbiamo erogato buoni pasto e buoni benzina. Per il futuro faremo un progetto welfare più strutturato". "Stiamo controllando – dice Donata Vieri direttrice generale Cantina Vini di Maremma – la condizione degli orari quindi la possibilità di fare turnazione, sottraendo dalle otto ore giornaliere a sei e mezzo. Siamo facendo una certificazione di genere e appoggi psicologici".

"Utilizziamo – ha detto Giorgio Massai responsabile risorse umane di Tosti Srl – una flessibilità di entrata e uscita e ci avvaliamo di una psicologa in azienda. Vogliamo attivare una piattaforma welfare per l’erogazione di corsi di inglese".