NICOLA CIUFFOLETTI
Cronaca

Avvento: "Ora serve una legge nazionale"

La sentenza della Corte Costituzionale che ha dichiarato l’incostituzionalità della legge regionale toscana 30/2024 ha riacceso i riflettori sul delicato...

Daniele Avvento.

Daniele Avvento.

La sentenza della Corte Costituzionale che ha dichiarato l’incostituzionalità della legge regionale toscana 30/2024 ha riacceso i riflettori sul delicato tema delle concessioni balneari. Per il presidente del Sib Confcommercio Grosseto, Daniele Avvento, questa decisione rappresenta un chiaro segnale di come il settore abbia bisogno di una riforma organica e di un intervento a livello nazionale.

"È ormai evidente – afferma Avvento – che il settore balneare necessiti di una normativa unitaria che garantisca certezza del diritto e tuteli gli operatori".

La sentenza numero 89/2025 della Corte Costituzionale ha infatti sottolineato come le Regioni non possano intervenire su un ambito che riguarda la tutela della concorrenza, riservato allo Stato, e ha ricordato che le norme europee e le competenze statali devono prevalere. La legge toscana prevedeva, fra l’altro, indennizzi per i concessionari uscenti e criteri premiali per alcune imprese, ma queste misure sono state giudicate illegittime perché invadono un settore di competenza esclusiva dello Stato.

Per Avvento è urgente che il Governo intervenga con una riforma strutturale, che definisca regole certe e uniformi per tutto il Paese e la soluzione passa attraverso un intervento legislativo che tenga conto delle esigenze degli operatori e delle peculiarità del settore, ma nel rispetto delle competenze statali e delle normative europee. Solo così si potrà uscire dall’incertezza e garantire un futuro stabile alle imprese balneari, pilastro importante dell’economia locale e nazionale.

"Serve inoltre – conclude Avvento – anche un intervento sul Codice della Navigazione, fermo a oltre 80 anni fa".