NICOLA CIUFFOLETTI
Cronaca

Avis di Castel del Piano, chiuso un anno da record. Oltre 800 le donazioni

Andrea Savelli, presidente della sezione "Gastone Pioli", elenca l’attività che è stata svolta da questa realtà nel 2023: "Mai avevamo ottenuto in precedenza un risultato simile"

Anno storico per l'Avis di Castel del Piano

Anno storico per l'Avis di Castel del Piano

Castel del Piano, 15 gennaio 2024 - Per la sezione Avis di Castel del Piano il 2023 è stato un anno da record. Oltre 800 donazioni, cifra mai raggiunta in precedenza dalla sezione amiatina. A tracciare un dettagliato bilancio del 2023 è il presidente, Andrea Savelli ( nella foto durante una donazione di sangue ). "Abbiamo raggiunto nel 2023 – dice Savelli – il ragguardevole numero di 837 donazioni totali, cifra mai raggiunta in precedenza, così suddivise: 458 di sangue intero (+ 20 rispetto al 2022), 376 di plasmaferesi (+ 53) e 3 di eritroplasma (+ 3)". Importante anche il numero di donatori attivi che risultano essere 478 (+ 16), di cui 188 femmine (+12) e 290 maschi (+4) con una media di 1,75 donazioni a testa, con ben 41 nuovi donatori (17 femmine e 24 maschi). "Come associazione – ribadisce il presidente –siamo soddisfatti per i risultati raggiunti che sono frutto di un continuo lavoro di tutto il Consiglio e dell’impegno e della generosità dei nostri donatori, sempre sensibili e attenti". Nel 2023 l’Avis "Gastone Pioli" ha messo in campo una serie di iniziative per dare all’associazione una sempre maggiore visibilità ed integrazione nel tessuto sociale del paese. "Dobbiamo dare atto – commenta – che l’Amministrazione comunale, le varie realtà del paese, sociali, culturali, sportive e ricreative sono sempre state al nostro fianco supportandoci al momento del bisogno e dandoci visibilità e pubblicità al loro interno e di questo ne siamo grati". Infine i ringraziamenti "ai donatori e al personale del Centro trasfusionale dell’ospedale di Castel del Piano – specifica Savelli – diretto dal dottor Giancarlo Sensalari per l’umanità, la serietà, la professionalità con cui si dedica al lavoro".

Poi, in conclusione una nota dolente: "Piccolo regalo non gradito di fine anno – conclude – la riduzione improvvisa dei macchinari per la raccolta del plasma da tre a due, riduzione non dovuta ad una scelta dell’azienda sanitaria ma a una decisione arbitraria della ditta che ha in appalto i macchinari e la loro manutenzione. La cosa ci lascia costernati ed esterrefatti anche in considerazione delle varie campagne e richieste che ci provengono da più parti sull’importanza della donazione di plasma e sulla necessità del suo incremento e tenendo conto della notevole raccolta che solo già noi, come singola associazione, siamo riusciti nell’anno a garantire".