ANDREA CAPITANI
Cronaca

Associazione ’Il Calamo’. La bella scrittura a mano che sfida ogni tastiera

Dal 2006 un gruppo di appassionati organizza eventi per difendere e tramandare questa attività che ha sempre tanto da insegnare.

Ettore De Tora, presidente dell’associazione ’Il Calamo’, durante uno degli incontri con gli studenti della scuola media ’Vico’ durante i quali si. è parlato del ’corsivo’,. metodo di scrittura che i giovani conoscono sempre meno

Ettore De Tora, presidente dell’associazione ’Il Calamo’, durante uno degli incontri con gli studenti della scuola media ’Vico’ durante i quali si. è parlato del ’corsivo’,. metodo di scrittura che i giovani conoscono sempre meno

L’associazione ’Il Calamo’ ha compiuto 19 anni. Il 24 maggio 2006 un piccolo gruppo di appassionati alla scrittura a mano decise di fondare la prima associazione calligrafica in Toscana e vanto per l’intera comunità maremmana.

"In questi due decenni – dice il presidente, Ettore De Tora – sono state realizzate molte iniziative che hanno coinvolto numerose persone provenienti da tutta Italia e perfino dall’estero. Dai corsi condotti da maestri del calibro di Ernesto Casciato e Paola Robbe da Torino, Ivano Ziggiotti e Valeria Bertesina da Vicenza, James Fazz Farrell dal Regno Unito, alle iniziative locali. Numerose le partecipazioni alle rievocazioni medievali: Grosseto, Montiano, Pitigliano, Cana, Massa Marittima, Piombino e soprattutto Roccatederighi. Non sono mancate le iniziative in collaborazione con la Società Dante Alighieri, con l’Unitre, con l’Archivio di Stato, con il Museo Archeologico (il cui attuale presidente Luca Giannini è stato fra i fondatori dell’associazione), con la biblioteca Chelliana; con il Circolo Filatelico Numismatico Maremmano e vari istituti scolastici".

Nella scuola media ’Vico’, ad esempio, a fine maggio si è concluso un intervento didattico sul corsivo a cura di Carlo Gianni, Carla Fruchi ed Ettore De Tora, coordinato dalla professoressa Margaret Calabria e approvato dalla dirigente Maria Domenica Torronbacco.

"La soddisfazione più grande – dice De Tora – è la risposta dei ragazzi, consapevoli di essere dipendenti dalla tecnologia digitale e in difficoltà con la scrittura a mano, a partire dalla impugnatura della penna. Siamo stati ospiti anche della scuola elementare di Nomadelfia tenendo un ciclo di lezioni sul corsivo". In questo caso, alle docenti, si sono affiancati Ettore De Tora, Carlo e Ottavia Gianni, Francesco Secinaro e Silvano Neri.

"L’iniziativa che dal 2021 ad oggi sta ottenendo dei risultati sorprendenti – dice ancora il presidente – è “Scriveteci una lettera” che nelle prime quattro edizioni è riuscita a coinvolgere circa trecento partecipanti di tutte le età. In questa ricorrenza un ricordo particolare va al maestro Marco Moretti che ci ha lasciati ma è sempre con noi".

La sede dell’associazione è nel Dopolavoro ferroviario, aperta il venerdì dalle 17.30 alle 19.15. "Chiunque – dice De Tora – può venire a trovarci".