
Luigi Farina, imprenditore agricolo ha dovuto far fronte all’ennesimo assalto al suo gregge
Orbetello, 8 luglio 2024 – Di nuovo un attacco predatorio e di nuovo a un’azienda maremmana. Questa volta è stato preso di mira il pascolo di Luigi Farina, allevatore di Albinia. I suoi 1.500 capi non è la prima volta che sono assaliti dai lupi. Quattro anni fa il suo gregge fu decimato: in un solo attacco Luigi Farina perse 54 capi. L’ultimo attacco è avvenuto in pieno giorno: il bilancio è stato di due pecore ferite e due disperse. "Magari ritroverò le carcasse dei due animali tra qualche mese – commenta amareggiato Farina –. Ormai i lupi si sono fatti furbi, prendono le loro prede e le portano lontano dal pascolo". Le pecore dell’allevatore di Albinia pascolano in circa 250 ettari.
"È impensabile recintare i terreni – commenta – quindi siamo costretti alla sera a fare la conta degli animali e ogni due o tre giorni ci accorgiamo che manca qualcuno all’appello. Stessa situazione per i miei vicini, colleghi allevatori". Farina ha la sua azienda agricola in località La Selva, nel cuore della Maremma. "Dobbiamo fare pressione sul Governo – conclude Farina – perché intervenga in maniera decisa e a livello nazionale. Noi allevatori rischiamo l’estinzione".
Solidarietà a Farina viene espressa da Mirella Pastorelli, presidente di Pastori d’Italia . "Farina – commenta – è un imprenditore che ha fatto della sua azienda, una delle aziende più all’avanguardia attraverso l’utilizzo di nuove tecnologie e prevenzioni alfine di tutelare il proprio gregge. Nonostante ciò, anche in pieno giorno riceve attacchi da parte di predatori e i danni sono sotto gli occhi di tutti".
N.C.