Arriva in libreria oggi "Architetture sonore. Spazio, suono e musica da Stonehenge al web", il nuovo libro, edito da Arcana Edizioni, di Andrea Gozzi, musicista e musicologo follonichese, ricercatore nella Faculté de musique – Université de Montréal, in Canada.
Un volume che, attraverso la storia dell’ascolto e dei suoi spazi, ripercorre l’evoluzione dell’uomo.
"La storia dell’uomo è anche una storia dell’ascolto", sottolinea Raymond Murray Schafer, uno dei più importanti compositori canadesi del XX secolo, e proprio da questo assunto parte il lavoro di Gozzi, che mette in rilievo come il luogo per cui si compone musica o in cui la si esegue è, al tempo stesso, contenitore e contenuto dell’esperienza sonora.
"Una ricerca – dice l’autore Andrea Gozzi – che non sarebbe stata possibile senza il contributo di tanti colleghi specializzati in discipline diverse, che hanno collaborato, con ruoli e contributi differenti, proprio a dimostrazione di come la musicologia sia un insieme vasto e complesso di specializzazioni correlate tra loro. Questo lavoro, poi, è stato scritto in tanti luoghi: dalla Maremma a Firenze, dalla Val d’Aosta a Parigi, passando per Berlino, Las Vegas e Montréal, dove adesso vivo, come a tessere una tela sottile che, attraverso il suono e la sua storia, crea legami tra diverse parti del mondo".