Altro spacciatore ferito ad un braccio Era nei boschi a Montioni

Il ragazzo era stato fermato per un controllo. E’ stato accertato che era. con quello ferito alle gambe

Un altro spacciatore trovato ferito con una fucilata. Dopo il caso della morte di Kadir Abdelilah, il 22 enne trovato morto con la testa fracassata in un campo a a Cernaia (per l’omicidio in carcere c’è Filippo Guerra) e dopo l’uomo rimasto ferito sempre con tre colpi di fucile nei boschi di Montioni, un altro spacciatore di 25 anni, anche lui di origine marocchina, è stato trovato ferito, in modo leggero ad un abraccio, sempre con i pallini da caccia. Una scoperta casuale quella dei carabinieri del radiomobile della Compagnia di Grosseto che stavano facendo un giro di controllo in città. In via Genova hanno notato il giovane, tra l’altro molto conosciuto dalle forze dell’ordine, e hanno deciso di procedere ad un controllo. Scoprendo che sulla sua testa pendeva un’ordinanza di arresto emessa dal gip Muscogiuri risalente all’agosto del 2019. Durante le fasi dell’areesto i militari si sono accorti delle ferite leggere ad un braccio, provocate sicuramente da un colpo di fucile: aveva infatti ancora i pallini conficcati sotto la pelle. Dalle successive indagini è stato poi anche accertato che il ragazzo, probabilmente in una piazza di spaccio, era insieme all’altro ferito a Montioni. Chi ha sparato dunque, ha fatto fuoco sui due, ferendo gravemente solo uno. In questi giorni l’uomo sarà sentito dal pm Anna Pensabene e gli saranno chieste informazioni (il ferito a Montioni non vuole parlare) su quello che è acaduto nel bosco di Montioni.