La prima idea nasce durante la seconda guerra mondiale, quando Livio Bartolini, detto “Braccio“, costruisce una piccola baracca sulla spiaggia della feniglia che, in seguito, diventa un punto di riferimento per noleggiare barche ai turisti. Successivamente, con la concessione del comune, i figli ottengono la gestione della spiaggia e la pi cola struttura diventa uno stabilmiento che oggi ospita famiglie e clienti in cerca di relax lungo il litorale toscano. Oggi raccontiamo la storia del bagno Braccio Energy Beach, che prende parte al contest "La spiaggia dell’estate". Il tempo scorre, la storia va avanti, ma la tradizione si tramanda: adesso è Giorgia Pacini a gestire lo stabilimento di famiglia, insieme al marito, Noé Navoni e quattro dipendenti. "Abbiamo lo stabilimento dal ’78 – racconta Noé –, è stato creato dalla famiglia di mia moglie e tutt’ora è a conduzione familiare: io mi occupo della spiaggia, mia moglie gestisce il ristorante". Aperto dalle 8 alle 19, l’Energy Beach dispone di tutti i comfort per poter trascorrere una giornata di totale realx in spiaggia e divertirsi con la famiglia. Nello stabilimento, infatti, si possono noleggiare pedalò, canoe e Sup, per sperimentare svariate attività acquatiche.
"Ospitiamo per lo più famiglie e bambini, molti piccoli – dice Noé –. I nostri clienti vengono la mattina presto, rientrano a casa e poi ritornano al mare. Lavoriamo per lo più con clienti romani, ed è tutta gente che sta al mare per lunghi periodi. C’è anche qualche turista straniero, svizzeri, tedeschi, e in questo momento molti francesi".
"La gente che viene da noi si sente a casa, così ci dicono. I clienti li accogliamo come se fossero parenti. Teniamo molto alla pulizia e all’ordine: stiamo dietro al cliente dal momento incui arriva a quando riparte".
F.S.