
Si erano avvicinati al ragazzo per chiedere i documenti. Ma lui si era immediatamente alterato e, appena ha capito...
Si erano avvicinati al ragazzo per chiedere i documenti. Ma lui si era immediatamente alterato e, appena ha capito che si trattava di carabinieri in borghese, li aveva colpiti con calci, strattoni e pugni.
Una volta che i militari erano riusciti a portarlo in caserma avevano constatato che aveva misure cautelari da scontare ed era anche in attesa di essere processato. Ieri il ragazzo, di origini straniere si è presentato davanti alla giudice Agnieska Karpinska e al vice procuratore onorario Massimiliano Tozzi.
I militari hanno raccontato che il ragazzo, appena si sono avvicinati, ha iniziato a dare in escandescenze. Poi ha iniziato a picchiarli senza motivo e spingerli via come se non volesse la loro presenza. Quando in caserma hanno scoperto che aveva violato una misura cautelare allora è stato arrestato per resistenza.
Durante l’udienza il giovane non si ricordava di essere stato in carcere a Milano e neppure di aver aggredito lui i carabinieri di Arcidosso. Anzi ha detto che erano stati i militari di Arcidosso a ferirlo durante una colluttazione.
La giudice Karpinska ha convalidato l’arresto e ha accolto la richiesta del Procuratore Tozzi e ha ordinato per l’uomo il carcere in attesa del processo.