NICOLA CIUFFOLETTI
Cronaca

Muore a 47 anni, lavorava per il World Food Programme dell'Onu

Dal 2006 lavorava per l’agenzia delle Nazioni Unite

Silvia Biondi, durante uno dei viaggi effettuati per le Nazioni Unite

Pitigliano (Grosseto), 5 maggio 2022 - Se ne è andata dopo una lunga malattia Silvia Biondi, figlia del professore e storico Angelo Biondi. Una vita, quella di Silvia, trascorsa a girare il mondo, al fianco delle popolazioni colpite dalle guerre, con l’obiettivo di aiutarle. Silvia aveva 47 anni e dopo una laurea alla Luiss di Roma dal 2006 lavorava con la Word Food Programme, un’agenzia delle Nazioni Unite che ha sia un mandato umanitario che di sviluppo.

Il suo impegno e la sua determinazione sono le hanno permesso di svolgere, in Africa, in Asia e in Europa, il suo lavoro con passione. Prima della malattia si era occupata in Turchia di un importante progetto di integrazione dei profughi siriani. "Il Comune di Sorano – ricorda il sindaco Pierandrea Vanni – partecipa con profondo dolore alla scomparsa della dottoressa Silvia Biondi, da tanti anni impegnata nei programmi per la pace e lo sviluppo del World Food Programme delle Nazioni Unite. Prima dell’esperienza nel Wfp, aveva lavorato con identica, grande passione per la Cooperazione e lo sviluppo presso il Ministero degli Esteri e aveva partecipato, fra l’altro, alla ricostruzione di Sarajevo. Con gratitudine per quanto ha seminato nella sua breve ma fruttuosa vita, l’amministrazione al marito, al figlio e ai genitori, – conclude Vanni – con un particolare pensiero per il padre professor Angelo Biondi, già sindaco di Sorano".

I funerali si celebreranno questa mattina a Roma e nel pomeriggio il feretro arriverà al cimitero di Pitigliano. E anche la comunità di Pitigliano tutta, nella persona del sindaco Giovanni Gentili, si stringe attorno alla famiglia di Silvia: al marito Giuseppe, al figlio Alessandro, al babbo Angelo e alla mamma Laura.