
Dalle 20 di domani screening gratis per assistere chi vive fuori. Gli organizzatori: "Anche questo è un modo per farli sentire meno soli". Ma Caritas è anche un pasto caldo. Insieme alla Ronda della Carità. .
GROSSETO
Oltre 4.500 pasti distribuiti nel solo 2024. Sono i numeri che raccontano l’impegno quotidiano della Caritas di Grosseto verso le persone in situazione di fragilità e marginalità. Un impegno che non si ferma al cibo, ma si allarga alla cura, all’ascolto e all’assistenza. Domani sarà una serata speciale, grazie all’iniziativa promossa dal Cisom (Corpo Italiano di Soccorso dell’Ordine di Malta), in collaborazione con Caritas, Misericordia e il progetto "Abitare la notte". Dalle 20, con partenza dalla sede Caritas di via Alfieri, un ambulatorio mobile della Misericordia offrirà screening sanitari gratuiti alle persone senza fissa dimora. Infermieri volontari Cisom effettueranno controlli di glicemia, colesterolo e pressione arteriosa: un servizio fondamentale per chi, vivendo in strada, ha scarso accesso alle cure mediche di base."Anche questo – spiegano gli organizzatori – è un modo per far sentire queste persone meno sole, meno invisibili. Un piccolo gesto che si aggiunge a quello dei pasti caldi e del supporto umano che ogni sera offriamo grazie a una rete di volontariato solidale".
La serata è un esempio concreto di come la collaborazione tra realtà diverse – Cisom, Caritas, Misericordia, associazione Isaia, Ceis – possa tradursi in un’azione sanitaria e sociale integrata, capace di intercettare i bisogni reali di chi vive ai margini.
La presenza della Caritas rappresenta un presidio essenziale di solidarietà e umanità, in grado di rispondere in modo tempestivo a bisogni spesso invisibili. Oltre ai pasti, vengono offerti servizi di ascolto, distribuzione di indumenti e beni di prima necessità, accompagnamento sociale e consulenze personalizzate, in collaborazione con altre realtà del volontariato e con i servizi pubblici. In un contesto sociale segnato da nuove povertà, precarietà abitativa e solitudini diffuse, la Caritas svolge una funzione insostituibile nel creare reti di protezione e percorsi di reinclusione. Il supporto non è solo materiale, ma anche relazionale: ogni aiuto passa attraverso l’ascolto, il rispetto della dignità della persona, la costruzione di un rapporto di fiducia. La Caritas agisce come ponte tra istituzioni, terzo settore e cittadini, garantendo una presenza costante e credibile nei quartieri più esposti al disagio sociale. Il suo lavoro è oggi più che mai fondamentale per promuovere coesione, giustizia sociale e attenzione verso chi rischia di essere lasciato indietro
Il progetto "Abitare la notte", reso possibile anche grazie all’8xmille, rappresenta una risposta continua all’emergenza sociale e sanitaria che attraversa anche una città come Grosseto. La Caritas, con la sua presenza costante, si conferma presidio insostituibile di dignità, cura e solidarietà.
Nicola Ciuffoletti