A "Cassero in Arte" c’è Caponi Al via la mostra del grande pittore

Oggi alle 18 inaugurazione dell’esposizione dell’artista orbetallo che ha "raccontato" la Maremma

A "Cassero in Arte" c’è Caponi  Al via la mostra del grande pittore

A "Cassero in Arte" c’è Caponi Al via la mostra del grande pittore

Sarà inaugurata oggi alle 18 al Cassero Senese di Grosseto, la mostra intitolata "Bruno Caponi. Dal carboncino alla laguna, una vita di pittura", che ripercorre le tappe fondamentali della vita pittorica dell’artista, orbetellano di nascita e gigliese di adozione, il quale ha legato le sue opere ai luoghi che ha frequentato e vissuto, raccontando attraverso il colore, la natura, i silenzi e l’interiorità. L’esposizione nasce dalla volontà delle figlie Alessandra e Ilaria di rendere omaggio al lavoro di Caponi, grazie alla proposta di Istituzione Le Mura. La mostra dedicata a Bruno Caponi si inserisce all’interno della rassegna culturale "Cassero in Arte", un ciclo di eventi dedicati all’arte, alla danza, alla musica e alla cultura del territorio maremmano. La mostra si sviluppa come una passeggiata tra le opere dell’artista, ripercorrendo i momenti pittorici fondamentali del viaggio formativo di una personalità poliedrica che ha saputo, attraverso materiali e tecniche diverse, raccontare scorci di vita, silenzi e panorami evocativi, racchiudendo in ogni pennellata l’essenza stessa del luogo. Circondati dalla storica cornice del Cassero Senese di Grosseto, i carboncini, gli oli, le tele di Caponi proietteranno lo spettatore nella realtà rappresentata dal pittore: luoghi reali che diventano onirici, interiorità che si rivelano agli occhi e rumori, suoni e silenzi che fanno da colonna sonora all’immaginazione. "Non posso che esprimere la mia gratitudine nei confronti della famiglia Caponi per aver scelto il Cassero senese come sede di questa mostra così intima e dettagliata – ha dichiarato il presidente dell’Istituzione Le Mura Alessandro Capitani - Bruno Caponi, conosciuto ai più come "il pittore del mare", è stato un grande protagonista del panorama artistico maremmano per vari decenni; definirlo pittore sarebbe però riduttivo. Certo è che la laguna, con i suoi colori e atmosfere, ha da sempre nutrito la sensibilità naturalistica dell’artista, che con l’essenzialità della sua pittura ha saputo esprimere la serenità come anche la nostalgia nei confronti di questo paesaggio così caratteristico, ma anche così legato al suo "vissuto" ed alle sue memorie affettive. Nel tempo, inoltre, la sua "residenza" grossetana, vissuta inizialmente come una gabbia limitante la sua espressività e le sue emozioni, lo ha spinto ad intraprendere nuove relazioni umane con un gruppo di artisti locali".