ALESSANDRO LATINI
Sport

Modulo e lavori in corso. Gud in campo col Napoli?. Difficile, non impossibile. Ma si scalda già Nicolussi

Senza l’islandese si va nella direzione del 3-5-2. E Fazzini rimarrà in panchina

Albert Gudmundsson è a rischio per la gara di sabato sera contro il Napoli

Albert Gudmundsson è a rischio per la gara di sabato sera contro il Napoli

Se la "sollecitazione a carico del legamento perone-astragalico anteriore" della caviglia di Albert Gudmundsson potrà toglierlo di mezzo per la sfida al Napoli lo vedremo più avanti. Il report medico pubblicato dalla Fiorentina nel pomeriggio di ieri lascia aperta qualsiasi ipotesi, anche quella di un recupero lampo per la partita contro il Napoli, magari per la panchina. Difficile, certo, ma il tempo delle valutazioni definitive è fissato per la rifinitura di venerdì. In ogni caso sono state confermate le sensazioni positive di inizio settimana. Nel peggiore dei casi Gudmundsson non sarà a pieno regime soltanto per la prossima sfida, ma già dalla partita contro il Como sarà a completa disposizione di Stefano Pioli.

Che in queste ore sta invece pensando a come sostituire - eventualmente - il suo numero 10. Le idee sono un paio, che chiamano in causa anche la forza dell’avversario. Perché se non ci fosse stato Conte sulla strada della Fiorentina, probabilmente Jacopo Fazzini non avrebbe avuto grandi difficoltà nello strappare una maglia da titolare alle spalle di Kean e Piccoli. Ipotesi in ballo, anche se la caratura dell’avversario potrebbe suggerire a Pioli l’inserimento di un centrocampista in più e il conseguente passaggio al 3-5-2. L’intento di inserire Nicolussi Caviglia rimane intatto, le possibilità di una mediana più folta anche. Fagioli e Mandragora si candidano per agire da mezzali ai fianchi dell’ex Venezia. Loro due in leggero vantaggio su Sohm, rientrato ieri dagli impegni con la Svizzera. Ma il ballottaggio è apertissimo. Pioli può scegliere anche in base al tipo di partita che vorrà impostare. Facile pensare che il Napoli possa avere predominio territoriale e che la Fiorentina debba correre senza palla, ma uno degli input stagionali è chiaro: identità forte, sempre e contro chiunque.

Alessandro Latini

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