
I giocatori del Polissya esultano dopo un gol
Firenze, 14 agosto 2025 - Saranno dunque gli ucraini del Polissya Zytomyr, realtà emergente del calcio ucraino, gli avversari della Fiorentina nel playoff di Conference League. Ma in Ungheria, nella gara di ritorno, la squadra di Rotan ha rischiato l’inverosimile perdendo 2-1 contro il Paksi (in gol Szabo e Toth, rete ospite al 96' con Goncalves). Alla fine è risultato decisivo il 3-0 dell’andata. Col brivido il Polissya si regala la Fiorentina.
I 'Lupi Gialloverdi' si aggiungono così a Twente, Rapid Vienna e Puskas Akademia, avversarie già superate dai viola nelle ultime tre edizioni a livello di turno preliminare. Il club ucraino, fondato nel 1959, porta con sé una storia profondamente diversa rispetto ad altre squadre: quella di una società giovane, cresciuta in fretta e costretta a convivere con le ferite di un paese in guerra.
Zytomyr si trova nel cuore dell’Ucraina, a circa 150 chilometri da Kiev. Negli ultimi mesi è stata duramente colpita dai bombardamenti russi, e il calcio non è stato immune da conseguenze. Il Polissya ha dovuto spostare le proprie gare interne. Per le partite europee la nuova casa è Presov, in Slovacchia, dove il 21 agosto si giocherà l’andata contro la Fiorentina. Il ritorno, previsto per giovedì 28, si disputerà al Mapei Stadium di Reggio Emilia (una porzione di stadio sarà squalificata come se si fosse giocato al Franchi, la Fiorentina deve scontare la sanzione Uefa in due partite interne).
Nell’ultimo campionato il Polissya ha chiuso al quarto posto, nettamente staccato dalle prime tre ma con la soddisfazione di centrare un traguardo impensabile fino a pochi anni fa (è arrivato nella massima serie per la prima volta nel 2023). Fondata con ambizioni modeste, la società ha saputo costruire una rosa competitiva, oggi valutata intorno ai 23,5 milioni di euro. A guidare la squadra c’è Ruslan Rotan, nome noto agli appassionati di calcio ucraino. Da centrocampista del Dnipro (a lungo in Nazionale) affrontò la Fiorentina di Montella nell’Europa League 2013/2014, uscendo sconfitto due volte con il punteggio di 2-1. Oggi, a 43 anni, è considerato uno dei tecnici più promettenti del calcio ucraino: lavora su un’idea di gioco aggressiva, fatta di pressing alto e rapide ripartenze.
Il Polissya può contare su giocatori interessanti, come gli esterni offensivi Nazarenko e Gutsulya, capaci di creare superiorità numerica sulle corsie laterali. A dare equilibrio e leadership c’è il terzino Mykhaylichenko, un veterano con esperienze in club prestigiosi come Shakhtar Donetsk, Dinamo Zagabria e Anderlecht. Per la Fiorentina, favorita sulla carta, si tratta di un impegno da non sottovalutare: il Polissya, alla sua prima storica avventura europea, avrà motivazioni altissime. Per la squadra ucraina, infatti, questo confronto va oltre il risultato sportivo. È l’occasione di mostrare resilienza, di rappresentare una città e un popolo che resistono, e di provare a scrivere una pagina indimenticabile nella storia del club.
Alessandro Latini
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